“L'anno che abbiamo appena concluso sicuramente resterà nella storia e nella memoria come quello degli stop&go: una continua alternanza di momenti fantastici di sport, di ritiri, di allenamenti a periodi di reclusione a casa che hanno richiesto, come a tutto il resto del mondo, una forte capacità di innovazione e adattamento, utilizzando la tecnologia come strumento anche per fare attività sportiva. Un percorso certamente non facile. Tuttavia, guardando il bicchiere mezzo pieno, siamo riusciti a vedere di che pasta umana e morale sono fatti tutti i nostri tesserati. Lo spirito di unione, la disponibilità e la solidarietà erano valori già presenti nella nostra società ma sicuramente li abbiamo approfonditi e scoperti ancora di più. Pertanto non possiamo che essere fieri di quello che abbiamo fatto: il massimo, sempre, come lo sport ci insegna a fare”.

E’ il bilancio del difficilissimo anno che si chiude di Andrea Stefini, direttore sportivo del Volley Club Trieste e allenatore della squadra femminile che milita nel campionato di serie C. Ma il suo sguardo non può che essere proiettato al futuro. 

“Adesso però ci accingiamo ad iniziare il 2021 e dovrà essere per forza di cose un anno di grande cambiamento che dovrà saper seguire un filo logico molto preciso, con una base estremamente solida per iniziare a costruire un grattacielo, che anno dopo anno dovrà continuamente crescere e consolidarsi. Per queste ragioni lanciamo lo slogan ACE 2021”.

Perché ACE?

“E' il fondamentale nel nostro sport che in assoluto è il più esaltante: prevede il massimo di concentrazione, coordinazione, forza, precisione e determinazione. Sono qualità e caratteristiche che in campo tutte le nostre giocatrici e i nostri giocatori sapranno dimostrare in ogni attimo delle partite, insieme al grande valore tecnico e umano di cui siamo orgogliosi da sempre. Ma ACE è anche l'acronimo dei nostri obbiettivi primari per quest' anno:

Amore per la pallavolo giocata, che ci fa battere sempre il cuore e riempie le nostre vite

Centralità delle persone all'interno della nostra famiglia, dove sapremo coltivare salute, fisico e soprattutto competenze sia tecniche che formative (atleti, staff, dirigenti... tutti, nessuno escluso)

Entusiasmo: siamo stati lì... legati ad una corda, sempre pronti alla ripartenza... e quando quella corda finalmente si spezzerà l'entusiasmo che riusciremo tutti assieme a scatenare sarà qualcosa di travolgente, coinvolgente e che si autoalimenterà dall'interno e nel collettivo”.

ACE 2021 #neverstopagain