Trieste, 27 Aprile 2024

Meeting del Grezar: tanti buoni risultati dei "nostri"

03 Maggio 2021 Autore: Redazione

Le migliori prestazioni dovevano arrivare dalla velocità e così è stato. Tra l’exploit della Berton fra le donne e lo sprint vincente di Ceglie tra gli uomini, lo spettacolo non è mancato al Meeting del Grezar organizzato sabato dal Cus in collaborazione con la Trieste Atletica. Emozioni anche nel mezzofondo con i 1500 metri di Spanu e Stanissa e nel disco con l’azzurro Saccomano in grande spolvero.

La gara copertina del pomeriggio è stata senza ombra di dubbio quella dei 100 metri. Tra gli uomini erano ben undici gli atleti che si presentavano al via con tempi d’accredito inferiori agli 11”. Il pronostico veniva rispettato con Fabrizio Ceglie (Atl. Assindustria Padova) che si lasciava dietro l’atleta della Polisportiva Triveneto Michael Fichera. I due chiudevano rispettivamente in 10”56 e 10”74. Alle loro spalle con 10”88 Matteo Bozza (Brugnera) e il classe 2002 Paolo Messina. Subito dietro, a solo un centesimo, il compagno giallo-blu Michele Brunetti.

Anche i 100 metri donne non deludevano le aspettative con una superba Aurora Berton (Palmanova) che andava a siglare il primato personale in 11”59. A breve distanza la promessa, classe 2001, dell’Assindustria Padova Esekheigbe in 11”67, PB anche per lei. Chiude il podio, ancora con un record personale, Elisa Visentin che fermava il cronometro a 11”80.

Nella gara di apertura dei 110 ostacoli vinceva Gabriele Cernigoj (Malignani Libertas Udine) che era uscito sconfitto nello scontro diretto con lo sfidante Brunetti appena la settimana scorsa a Majano. Questa volta l’atleta friulano è stato più brillante e ha chiuso in 14”56 (0.8 di vento a favore), lasciandosi alle spalle Riccardo Del Torre (Atletica Brugnera - 14”67) e appunto Michele Brunetti (14”74).

Tra le donne la triestina Anna Bionda (Cus) è riuscita a tenere solo fino al quinto ostacolo il passo della più titolata Giada Carmassi (Brugnera), che ha fermato il cronometro a 13”13; lo stesso sensazionale tempo della Bionda, che per la prima volta è scesa sotto i 14 secondi.

Nei 400 metri uomini si è imposto Andrea Chiarvesio (Malignani) in 49”26 davanti all’atleta della Trieste Atletica Marco Miceli (49”50). Chiude il podio Leonardo Moghnie (49”88), sempre della Trieste Atletica. Tra le donne si è imposta come da previsione Anna Pizzo (Cus) con il personale di 56”28. Subito dietro Alessia Quargnal (Palmanova).

Nei 3000 siepi donne Tommasini (Cus Trieste) riusciva a stampare un crono da 11’12”97. La gara dei 1500 ha visto invece protagonista Matteo Spanu, lo ha seguito a distanza il più giovane Cesare Caiani (Brugnera) mentre maggiori emozioni sono arrivate dalla stessa distanza al femminile dove Giada Stanissa (Cus Trieste), ha sbaragliato la concorrenza. I 5000 uomini li ha vinti il Master Galasso della Sportiamo in 16’37”60.

Tra gli atleti più in vista a livello nazionale si distingue Enrico Saccomano. Il suo disco ha toccato il terreno a solo 1 metro dal suo primato e ha fatto registrare 56.21. Tra gli Juniores si è imposto Emanuele Pangher nella ripetuta lotta tra compagni di allenamento alla Trieste Atletica con Giulio Bonanno. Lo stesso Bonanno però riusciva a spuntarla nel giavellotto lanciando a 51,76.

Conferma a ottimi livelli per la promessa Celine Smrekar nel salto in alto dove primeggia Caterina Groaz (2002). Al maschile si è imposto Alberto Blasco. Nel salto con l’asta tra gli uomini gara solitaria per il master Daniele Caporale e tra le donne per Giulia Cargnelli.

 


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