Trieste, 26 Aprile 2024

Beltrame e Guidolin trionfano alla Corsa del Ricordo

30 Ottobre 2022 Autore: Maurizio Ciani

Dopo diversi anni che non indosso un pettorale, decido di partecipare ad una competizione; la scelta della Corsa del Ricordo, organizzata dal comitato Trieste Corre, è dettata prettamente dalla mia condizione fisica e non da altri motivi, in quanto mi piace tenere buoni rapporti con tutti e non faccio preferenze. Essendo freddoloso mi ritengo fortunato, perché non è facile trovare in questa stagione, soprattutto a Basovizza, un clima mite, il quale diventa addirittura caldo dagli attimi della partenza (ore 9.30 all’unisono con Milano, Roma e San Vito dei Normanni a Brindisi), grazie ad un bel sole che si leva nel cielo.

Allo start mi affianco a Nicol Guidolin, sperando di poter tenere almeno a vista quella che suppongo sarà la prima donna al traguardo…ma sono un povero illuso. Rimango alle sue calcagna solo per un chilometro, che ho fatto in 3’50” in quanto partono tutti un po’ “in piena” (me incluso); poi io calo e mi assesto sul mio ritmo, lei invece – fortissima – evidentemente era già a suo agio viaggiando attorno ai 4 (minuti al chilometro). Facendo un passo indietro, dopo circa duecento metri dal via le frecce gialloblù Tobia Beltrame, Daniele Torrico e Fabio Vicig erano andate per la tangente, quando invece bisognava svoltare a destra; con un pizzico di rammarico del loro compagno di squadra Ricky Sterni, che già intravvedeva il podio, sono stati richiamati e presto si sono riportati al comando…questa volta sul percorso corretto. Stamani, alla kermesse che aveva partenza e arrivo presso la Foiba, presente anche il detentore del record regionale allievi sui 3000 siepi, Giovanni Silli. Triestino, con la sua casacca del Malignani è stato l’unico ad inserirsi nel dominio odierno targato Trieste Atletica, che ha piazzato ben sei concorrenti tra i primi sette. Davanti a lui i summenzionati Beltrame e Vicig, con Tobia che nel secondo e ultimo giro di gara (era un circuito di circa 4,6 km) cambia passo, soprattutto in salita, per fare gara a sé; il campione regionale in carica sui 10 km di corsa campestre vincerà in 31’36”, piazza d’onore per Vicig in 32’11”. Dietro di loro Torrico aveva recuperato su Silli e Sterni, creando una bella lotta per il gradino più basso del podio; Sterni, entusiasta per le novità che lo riguardano in merito al triathlon (non vado fuori tema, quindi mi riservo di riparlarne a breve), cala un po’ nella seconda tornata e si accontenta della 5ª posizione, con il tempo di 33’53”. Attorno al 6° km Torrico prende un 50 metri su Silli, però quest’ultimo in salita fa la differenza e al 7° lo sopravanza, conquistando così il bronzo in 32’35”, con 18” di margine sul rivale.

In campo femminile ho già accennato al dominio di Nicol Guidolin della Tornado, che ha trionfato risultando inoltre la 10ª assoluta con il crono di 37’33”. Sul tracciato si era piazzato ad incitare i runner papà Antonazzo, che poco dopo aver fatto il tifo anche per me (grazie Nicola) pronuncia le parole “Vai Giada!”, il che mi fa evincere che sua figlia è la seconda donna. Ad essere precisi, questo è stato vero nel secondo giro, perché fino al 6° km la cussina era rimasta nella scia di Letizia Pugnetti della CarniAtletica; quindi 2° posto per la Antonazzo in 40’30” e 3° per la Pugnetti in 41 minuti netti. Alle loro spalle, in 42’34”, un’altra canotta del Cus, quella di Denise Defranceschi che conosceva già bene questo bell’itinerario allenante, siccome aveva partecipato pure alla scorsa edizione della kermesse. Nella top five, con il rilevamento di 43’54”, entra Dorotea Lo Cascio del Gruppo Sportivo San Giacomo; avvicinata in occasione delle premiazioni, mi ha raccontato di far parte del gruppo di pacer chiamato “gli Originali”…e penso proprio che potrebbe essere oggetto di un mio prossimo articolo.

Ricordo che in concomitanza si è tenuta la “family” con un giro solo di percorso; in tutto 150 le presenze, non male considerando che sempre questa mattina si sono tenute altre due manifestazioni, il Trail del Castello di Coppa Gorizia ed il Trofeo Sorelle Ramonda a Reana del Rojale. Ah sì, io non vi dico come sono arrivato, ad ogni modo le classifiche le trovate sul sito della TDS.


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