Trieste, 27 Aprile 2024

Senza pubblico più vittorie in trasferta? Niente affatto...

29 Novembre 2020 Autore: Gabriele Lagonigro

Il calcio non è il basket e le statistiche lasciano il tempo che trovano ma c'è un dato che dovrebbe far riflettere: il pubblico, le tifoserie, i campi caldi e persino le intimidazioni di alcune piazze particolarmente focose non influiscono sul risultato. E' ciò che emerge da un'attenta analisi internazionale, che ha preso in esame la percentuale di vittorie casalinghe prima e dopo la pandemia in una sessantina di campionati.

Il dato che emerge è singolare e si discosta poco nel post Covid rispetto al periodo antecedente; se infatti fino a febbraio 2020 le squadre ospitanti avevano incamerato il 44% di successi, da marzo scorso in poi la rilevazione è leggermente scesa al 42%, ma parliamo di un gap del 2% che difficilmente è imputabile alla chiusura degli stadi.

Restando invece alle nostre latitudini, il confronto fra le prime dodici giornate del girone B di Serie C 2019/2020 e 2020/2021 lascia ancora più sorpresi: un anno fa, infatti, con gli impianti spesso affollati di tifosi, si vinceva di più fuori casa rispetto ad adesso. Una stagione or sono non esisteva praticamente nessuna differenza fra le vittorie casalinghe e quelle in trasferta: 44 i tre punti raccolti dalle formazioni che giocavano sul proprio campo, 33 i pareggi e 43 i successi ospiti. Nel torneo attuale, invece, che si disputa a porte chiuse, vincono molto di più le compagini di casa: 50 contro 32! Rimangono identiche le sfide che finiscono col segno “X”: 33.

La stessa Triestina, nei sei match disputati lontano dal Rocco, ha già perso tre volte: troppe, specie per una squadra che punta a salire di categoria. Che sia giunta l'ora, già oggi a Carpi, di invertire la tendenza?


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