“Tanto tuonò che piovve”, recita un antico proverbio. Nel nostro caso, dopo tante parole e altrettante richieste, sembra in arrivo un rovescio di provvidenziale carburante per l’attività cittadina inerente basket e volley, alquanto “disidratata” sul fronte impianti disponibili.
Dopo anni (forse troppi) di attesa, l’attuale amministrazione comunale ha preso fattualmente di petto l’annosa questione del polo sportivo di San Giovanni: il progetto esecutivo del “cubone” - come qualcuno ha voluto battezzarlo - ha ottenuto pareri di agibilità positivi da Asugi, Vigli del Fuoco e CONI, e la gara d’appalto è in corso, con apertura buste prevista il 29 gennaio.
“L’intervento - ci illustra l’assessore Elisa Lodi - prevede il completamento delle opere edili, delle impiantistiche meccaniche ed elettriche, nonché l’adeguamento dei certificati di prevenzione incendi e strutturali del fabbricato esistente realizzato con lotto precedente”. Di che stanziamento finanziario stiamo parlando e quali le tempistiche attese? “L’importo complessivo dell’opera è di 4.309.637,29 euro , di cui 3.314.505,11 euro per lavori e oneri relativi alla sicurezza dell’impianto. Sul fronte tempistiche si prevede che i lavori durino per 365 giorni naturali consecutivi”. L'assessore illustra inoltre qualche dato in più riguardo gli aspetti tecnici. “In primis - spiega - l’impianto prevede delle tribune destinate al pubblico (Deo gratias, ndr), che avranno un ingresso separato e relativi servizi igienici. Ci saranno chiaramente i locali previsti per il primo soccorso, altri destinati alle società e ai depositi, nonché gli spogliatoi. Ma la notizia più interessante è un’altra: ci saranno ben 5 campi disponibili, 2 per la pallacanestro e 3 per la pallavolo. Parlando di manifestazioni ufficiali, comunque, una gara alla volta potrà essere disputata”.
Anche grazie alla collaborazione dell’ingegner Luigi Fantini, possiamo fornire ulteriori ragguagli. La capienza prevista sarà di 99 persone, che potranno assistere agli incontri su 2 tribune retrattili posizionate lungo i lati lunghi. Gli spogliatoi per atlete/i saranno 2 (1,60 m2/atleta) e altrettanti quelli destinati agli arbitri. Sono previsti, inoltre, anche parcheggi: sia limitrofi alla struttura sia (per gli operatori) all’interno della stessa.
Sul fronte omologazioni sportive, anche grazie al parere espresso dal CONI, l’impianto potrà accogliere manifestazioni di basket a livello di base e di pallavolo fino al quello regionale.
In cauda venenum: tra i campi (ben 5, si diceva) non sono previste delle paratie divisorie. Speriamo si riesca, nelle more d’opera, a trovare una soluzione di modo da non pregiudicare la correttezza di allenamenti contemporanei... che sicuramente non possono prevedere invasioni di campo da parte di palloni (sia di basket che di volley) provenienti dai terreni limitrofi. Si dovrebbe risolvere tutto sistemando successivamente alcune reti divisorie, in ogni caso, come ha precisato l'assessore Lodi.
