Trieste, 26 Aprile 2024

Belsasso, Trieste Tuffi: "Attività promozionale ridotta del 70%"

20 Dicembre 2020 Autore: Redazione

Si chiude un anno complesso per tutte le discipline ed anche quelle acquatiche hanno subito tutta una serie di complicazioni a causa della pandemia, e non potrebbe essere altrimenti. Ne sa qualcosa la Trieste Tuffi, che nonostante tutto si è comunque presentata due settimane fa al Trofeo di Natale ottenendo con i suoi atleti risultati importanti.

Presidente Fulvio Belsasso, sta per terminare un 2020 che non dimenticheremo facilmente. Come lo avete affrontato sia dal punto di vista agonistico che promozionale?

Se fossi ipocrita direi con il sorriso sulle labbra, ma invece devo confessare con grande preoccupazione. L’attività agonistica, per fortuna, non si è mai fermata, con comprensibili ridimensionamenti negli orari a disposizione.Quella promozionale, invece, si è ridotta del 70%, con un danno economico di assoluto rilievo. E nel promozionale devo includere purtroppo anche gli esordienti, categoria che a febbraio dovrà gareggiare ma che viene esclusa, per ora, dagli allenamenti.

L’attività agonistica in ogni caso continua. Il calendario del campionato italiano e quello internazionale sono rispettati?

Sì, certo, la prima gara si è svolta proprio a Trieste, ai primi di dicembre e la programmazione non prevede rinvii per le altre competizioni. Noi abbiamo organizzato un collegiale dal 13 al 17 gennaio a Torino, dato che la piscina di Trieste sarà chiusa per le gare di qualifica olimpica di pallanuoto femminile. Poi, dal 5 al 7 febbraio, è in programma la seconda gara del campionato italiano a Trieste, quindi selezione esordienti dal 13 al 14 febbraio a Torino, campionati italiani di categoria dal 19 al 21 febbraio (terza gara del campionato, n.d.r.) a Bolzano, quarta tappa del campionato italiano giovanile a Roma dal 26 al 28 dello stesso mese e quinta competizione gli “assoluti” dal 5 al 7 marzo di nuovo a Torino. Questo il programma per la prima metà del campionato al quale si aggiungono le gare internazionali importantissime nell’anno in cui si svolgeranno sia i campionati europei a Budapest che le Olimpiadi a Tokyo.

Crede che veramente si faranno gli Europei e, specialmente, le Olimpiadi?

A questo punto direi di sì, poco tempo fa ero pessimista ma vedo che le misure che vengono adottate per gareggiare in sicurezza sono ottime. Si gareggerà nel pieno rispetto delle regole e senza pubblico. Sarà determinante la presenza dei network e per questo sia Budapest che Tokyo si stanno attrezzando.

Parliamo ora della Trieste Tuffi. Quanto ha influito questo lungo periodo di incertezza e di limitazione negli allenamenti?

Direi che ha influito in particolar modo sull’aspetto psicologico. Abbiamo sfruttato al massimo gli orari disponibili e siamo sicuramente indietro di un paio di mesi dalla forma dello scorso anno ma, se da gennaio torneremo alla normalità, sono certo che riprenderemo la condizione. Allenarsi, invece, senza conoscere per lungo tempo il calendario delle gare o se si potranno fare o no ha condizionato la programmazione degli allenamenti. Ora, finalmente, abbiamo individuato gli obiettivi e stiamo risalendo la china.

Per i principali obiettivi avete puntato su Gabriele Auber. A che punto è la sua preparazione?

Sta bene, si allena tra Roma e Trieste e proprio in queste ore è qui alla “Bianchi”. Pure lui ha risentito di questo difficile momento che ha visto periodi di chiusura totale degli impianti sportivi. Gli obiettivi sono quelli di entrare tra gli atleti scelti per contendersi gli ultimi 18 posti per le Olimpiadi in occasione della Coppa del Mondo in programma dal 18 al 23 aprile proprio a Tokyo. La strada è lunga e la prossima prova di qualificazione si svolgerà proprio a Trieste dal 5 al 7 febbraio.


Condividi sui tuoi social