Dopo circa due mesi di attesa, il momento è arrivato: finalmente sono stati forniti i dati certi riguardo il numero e il nome delle palestre disponibili per l’attività sportiva in orario extra scolastico per quel che riguarda le palestre afferenti agli istituti superiori del nostro territorio. Il tutto è avvenuto all’interno di una riunione nella sede dell’EDR (Ente di Decentramento Regionale, ndr) alla quale sono stati invitati i presidenti regionali di FIP e FIPAV e il presidente territoriale del volley.
Otto su quattordici saranno i siti disponibili, e questo è il tanto agognato elenco: Carducci/Dante, Volta, Galvani, Da Vinci/Carli/Sandrinelli, Deledda/Fabiani, Oberdan e Petrarca (quest’ultima con due palestre, c’è anche la succursale).
Due i bocconi amari per il mondo della pallavolo: il primo è l’assenza del Liceo Galilei (uno dei tre impianti utilizzati per le gare e manifestazioni ufficiali), il secondo è la disponibilità dell'Oberdan solo nei giorni dal lunedì al venerdì.
L’elenco delle disponibilità è un passo avanti, e comunque non sufficiente per iniziare l’attività: bisogna infatti assegnare i turni alle rispettive discipline e asd nonché trovare chi si occuperà della custodia e delle pulizie (quest’anno nodo cruciale per le obbligatorie sanificazioni imposte da diversi protocolli). A questo scopo l’EDR manderà una comunicazione alle società con la richiesta di una manifestazione di interesse per occuparsi di tale delicato aspetto.
A causa di queste procedure l’attesa non è finita, e sembra che continuerà per tutto novembre, se non anche dicembre, come teme il presidente FIPAV FVG Alessandro Michelli: “E’ stato un incontro importante per conoscere i dati e l’iter che l’EDR sta seguendo; al tempo stesso la situazione non è ideale sia per le varie indisponibilità sia per i tempi più lunghi di quanto speravamo. Le scuole hanno difficoltà riguardo le sanificazioni per mancanza di mezzi e personale, e forse i dirigenti scolastici non sono del tutto a conoscenza di quanto lavoro facciano le nostre società per rispettare tutti i protocolli: spiegando loro quanta serietà ed efficienza c’è nelle nostre asd, ci auguriamo di farci aprire qualche impianto in più”.
Il film “La storia infinita” del 1984 ha avuto due sequel negli anni novanta; speriamo che questo argomento non diventi il quarto capitolo della saga.
