Ormai ci siamo: manca davvero poco alla “prima” della Pallamano Trieste in stagione. Dopo il turno di riposo dello scorso week-end, per i biancorossi di Fredi Radojkovic c’è subito un esame severo da superare all’esordio. Quello di Bolzano, caduto contro Pressano nel turno precedente e che i giuliani affronteranno in trasferta sabato alle ore 18.00.
Gianluca Dapiran, uno dei protagonisti dello scorso anno e riconfermatissimo nel roster triestino, è pronto per la nuova sfida che lo attende personalmente e che soprattutto attende una squadra decisamente rinnovata. “La società ha investito molto durante l’estate, comprando buoni giocatori e costruendo una rosa completa di 14 giocatori. Tutto questo ci aiuterà molto nel corso dell’intera stagione”. Ma come è stato il precampionato biancorosso? L’ala giuliana non ha dubbi: “Sicuramente difficile e impegnativo: è cambiato molto, dall’allenatore a gran parte della rosa a disposizione. E’ chiaro che gli automatismi non ci siano ancora e dobbiamo ancora adattarci a tutte le novità, arriviamo alla sfida con Bolzano consapevoli comunque di aver lavorato bene sia dal punto di vista fisico che su quello tattico. Nella nostra prima partita di campionato punteremo a fare il meglio possibile, con la speranza di ben figurare su un campo difficile: abbiamo buone potenzialità, dobbiamo cercare di sfruttarle bene sin da subito. Fare risultato già sabato è dunque possibile”.
Dapiran si sofferma anche sulle aspettative del Trieste per i mesi futuri: “Sono convinto che, con il nostro pubblico a fianco, in casa non perderemo tante partite e potenzialmente saremo capaci di conquistare a Chiarbola tanti punti. Sicuramente in trasferta sarà diverso e ogni match sarà una battaglia, ma abbiamo tutto ciò che ci serve per toglierci qualche buona soddisfazione anche lontano dalle nostre mura amiche”. Non ultimo, un giudizio sulle avversarie della massima serie: “Bressanone, Conversano, Sassari e Fasano mi sembrano un gradino sopra tutte le altre. Cercheremo di stare al passo delle più forti e di fare una stagione di alto livello: la speranza è quella di non avere infortuni che vadano poi a compromettere gli equilibri che stiamo cercando di creare sin da adesso”.
