Trieste, 27 Aprile 2024

Alex Pernic: "Siamo ripartiti da zero, con Albatro non abbiamo scuse"

15 Ottobre 2020 Autore: Alessandro Asta

In una sorta di "anno zero" per la Pallamano Trieste, la vittoria di sabato scorso a Cassano Magnago può essere tranquillamente vista come un nuovo punto di partenza per la squadra. Ne è convinto Alex Pernic, pivot del team biancorosso che - dopo i due punti conquistati lo scorso week-end sul difficile parquet lombardo - analizza un ultimo periodo decisamente non semplice. "Credo che, dopo il cambio di allenatore, possiamo dire di essere ripartiti quasi nuovamente da zero. Al di là dell'aspetto tecnico e di alcune modifiche tattiche che Giorgio Oveglia ha voluto portare in campo già sabato scorso, sono sicuro che nello sprint che ci ha permesso di vincere a Cassano Magnago ci sia anche insito un ringraziamento a tutto ciò che Andrea Carpanese ha fatto per noi. Dovevamo in qualche modo ripagare i suoi 25 anni in Pallamano Trieste, siamo contenti di esserci riusciti: glielo dovevamo".

Per Pernic, il ritorno alla vittoria è stato anche frutto di una maggiore responsabilizzazione dei singoli: "Abbiamo delle individualità molto forti nel nostro roster ed è logico aspettarsi molto da loro: il fatto di aver spostato ad esempio nell'ultima partita Dapiran come centrale e Hrovatin come terzino destro fa capire che da parte di tutti ci deve essere la volontà di non lasciare nulla al caso e di sacrificarsi per questa maglia. Per conquistare risultati importanti abbiamo bisogno di trovare i giusti equilibri, è giusto dunque pretendere il massimo da ogni singolo giocatore".

Sabato a Chiarbola arriva Albatro (fischio di inizio alle 19), una delle "Cenerentole" della massima serie. E visto che Trieste aveva già perso le penne contro una delle squadre più in difficoltà di questo inizio di stagione - vedi Fondi - Alex Pernic non ha dubbi: "Con un campionato sin qui molto equilibrato, proprio quella sconfitta in Lazio ha fatto capire che se non approcci a questo tipo di gare in maniera corretta rischi poi di fare brutte figure. Da parte nostra non ci sono scuse per non ripresentare contro i siciliani la bella partita di sabato scorso a Cassano Magnago: per certi versi siamo ancora un cantiere aperto, è altrettanto vero che la conquista di altri due punti nel prossimo turno è un qualcosa di imprescindibile per Trieste".


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