E sono tre su tre in casa: l’Allianz si sbarazza di una Tortona che l’aveva fatta diventare matta in Supercoppa, prosciugando proprio tutta l’energia che sin qui aveva contrassegnato il cammino di inizio campionato della Bertram. Trieste vince con autorità per 88-57, sprangando le porte difensive e trovando sempre sufficiente continuità in attacco: per la squadra di Franco Ciani è una gara al bacio sotto tutti i punti di vista, un bel modo per aprire il doppio impegno casalingo in calendario che sabato prossimo la vedrà impegnata contro una Napoli in grado di esorcizzare ieri sera i campioni d’Italia della Segafredo Bologna.
All’Allianz Dome torna ad animarsi anche la Curva Nord dopo tanti mesi di assenza a Valmaura: Trieste parte contratta in attacco nei primi minuti dopo la palla a due, i due canestri di Cain su lato ospite con annessa tripla di Wright mettono già sette punti di distanza tra le due squadre al 2’. È Grazulis da lontano a dare un primo segnale di vitalità ai giuliani, che tornano abbastanza velocemente a contatto della Bertram, arrivando anche al sorpasso col 2+1 di Konate per il 10-9: da lì sino alla prima sirena è un botta e risposta quasi continuo, con Daum su lato ospite a far capire di avere già la manina calda e con Banks a tenere testa in attacco assieme a Delia, Sanders e Grazulis. L’Allianz si spinge sino al +5, chiudendo con due punti di vantaggio i primi dieci minuti di partita (20-18).
“Bomba” del Lobito, rubata e contropiede vincente di Campogrande: così Trieste prova a prendersi un briciolo di inerzia rientrando sul parquet (25-18), con conseguente time-out chiamato da Ramondino. L’Allianz è più viva anche a rimbalzo in attacco (due tap-in di fila di Lever per il provvisorio +10 al 14’) e l’equilibrio sin lì quasi assoluto sembra sfaldarsi sul 31-21 interno. Con il Sanders triestino a mettere la tripla del 34-23, la Bertram ha quasi tutto da Daum per cercare di rimanere agganciata al punteggio, ma indubbiamente Trieste ne ha di più: Sanders mette anche assist preziosi, la schiacciata di Konate e un tiro in sospensione a fil di sirena dello stesso centro maliano consegnano il massimo vantaggio interno proprio allo scadere del quarto (44-28).
C’è l’altro Sanders in campo, l’ex Jamarr, a tentare di ricomporre le fila piemontesi: ma i suoi tre punti fanno poco male a un’Allianz che, grazie ai punti in rapida successione di Mian, Konate, Banks e Sanders ma soprattutto a una difesa d’acciaio, toglie subito altra energia alla Bertram. È +22 al 25’ (55-33), quasi una pietra tombale per la risalita ospite. Trieste fa tutto bene in attacco e in difesa, Tortona riprende a segnare ma ha poca energia nel difendere il proprio ferro: Delia va a nozze in pitturato, una tripla di Banks allo scadere dei 24’’ manda in visibilio il popolo del PalaTrieste. Il 66-47 a dieci minuti dalla fine è un tesoretto prezioso che l’Allianz deve solo gestire: il duo argentino Delia-Fernandez mette i punti della staffa con parecchio ancora da giocare (75-50 al 34’), per Trieste è tutto in discesa da lì sino alla fine, con anche il giovane Longo a iscriversi a referto da lontano. Proprio un bell'andare.
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ALLIANZ TRIESTE 88
BERTRAM TORTONA 57
(20-18, 44-28, 78-55)
ALLIANZ TRIESTE
*Banks 12 (3/3, 2/4), *Sanders 9 (3/7, 1/2), Fernandez 8 (1/3, 1/3), *Konate 17 (6/10), Longo 3 (1/1 da tre), Deangeli, *Mian 3 (0/2, 1/2), Delia 13 (6/10), Cavaliero (0/2), Campogrande 5 (2/3, 0/1), *Grazulis 14 (4/4, 2/3), Lever 4 (2/4, 0/1).
All. Ciani
BERTRAM TORTONA
*Wright 3 (0/3, 1/3), Cannon 3 (1/3), Tavernelli 3 (1/2 da tre), Filloy 10 (1/4, 2/5), Mascolo (0/6, 0/2), Severini, *Sanders 8 (2/6, 1/2), *Daum 18 (5/5, 1/5), *Cain 12 (5/11), *Macura (0/1, 0/5). N.e. Mortellaro, Semeghini.
All. Ramondino
Arbitri: Mazzoni, Grigioni e Dori
