Trieste, 27 Aprile 2024

"L'obiettivo? Far entrare i più bravi nell'accademia U19"

24 Gennaio 2022 Autore: Marco Bernobich

All’interno di un progetto della nuova governance regionale della palla ovale, volto ad allargare l’organico dei tecnici e rafforzarne le potenzialità didattiche, sono state individuate delle nuove figure di responsabilità.  Preparatore fisico regionale dal 2014, laureato all'ateneo di Udine e specializzato in chinesiologia all'università San Raffaele di Roma, Giuseppe Currò è il coordinatore dei preparatori fisico-atletici Fvg. “In questo peculiare periodo, che ci vede fermi fino a febbraio, l'aspetto atletico ricopre un ruolo strategico. La nostra è disciplina di contatto per antonomasia, e all’inattività di gioco dobbiamo sopperire con un lavoro mirato al ritorno sui campi: per non perdere il potenziale fisico e al tempo stesso ridurre al massimo il rischio di infortuni”.

Nella preparazione atletica dei rugbisti lavorate a livello generale o con distinzioni specifiche?

La palla ovale prevede diverse fasi: la lotta, la corsa e le tecniche con il pallone. Lasciamo tali distinzioni più al campo che alla preparazione, che invece diversifichiamo più per annate e fasce di età, anche se naturalmente ci poniamo obiettivi fisici e atletici diversi in base ai ruoli.

Come avete organizzato il lavoro?

In primis si è individuato un nuovo polo centrale di aggregazione regionale, a Bagnaria Arsa (che comprende anche una palestra, ndr) dove settimanalmente si incontrano tutti i preparatori atletici, nonché gli atleti under 17 di interesse regionale che così non saranno seguiti solo dai singoli club di appartenenza. Con questi giocatori, che sono circa una dozzina, lavoriamo su vari aspetti anche nella prospettiva di poter fare entrare i più meritevoli nell’accademia under 19 del Triveneto, che ha sede a Treviso.

Ci sono degli obiettivi già raggiunti?

Fino a qualche anno fa quasi nessun club disponeva di strutture, attrezzature e persone idonee alla preparazione fisica, ora quasi tutti hanno una palestra e almeno una figura preposta, e quelli meglio strutturati anche di più. Questo è già un passo importante.

E guardando al futuro?

Stiamo lavorando su un cronoprogramma. Nell’ambito di un progetto con scadenza biennale abbiamo pensato a degli obiettivi intermedi, con cicli semestrali, per far crescere tutto il movimento. In questo momento si lavora non solo sui singoli giocatori, ma molto sui tecnici. Questo per dare un sostegno a tutte le società e innalzare la qualità formativa generale. Personalmente, poi, spero che le mie competenze possano rimanere utili in futuro per eventuali successori nel ruolo.


Condividi sui tuoi social