Trieste, 09 Maggio 2024

Trieste Atletica protagonista alla 44ª Napoleonica

02 Giugno 2023 Autore: Maurizio Ciani

Giornata di festa, nazionale ma diremmo proprio in generale. Favorita dal bel tempo, con clima caldo però ancora non afoso, i 300 partecipanti della 44ª Napoleonica, ai piedi del santuario di Monte Grisa, hanno trascorso una bella mattinata di sport e socialità. Il bel sole non è risultato “fastidioso”, in quanto i 7,2 km del tracciato ondulato, che si snodava in direzione dell’obelisco di Opicina, erano prevalentemente in bosco.

In ambito maschile la Trieste Atletica si è presentata in forze, con Tom Doney, Martino Denardi e Daniele Torrico, finora grande protagonista della prima parte del 21° Trofeo Trieste. Potremmo aggiungere all’elenco di questi top runner il nome di Riccardi Sterni, che gareggia come Daytona, la nuova società di triathlon, però in ambito Fidal risulta tesserato pure lui con il sodalizio gialloblù. E sono stati proprio loro quattro ad andar subito via dalla partenza; sono rimasti in gruppo per tutta la Via Crucis, che si affrontava due volte (al principio e al termine), fino all’inversione di marcia dell’obelisco. Sterni l’aveva annuciato, riferendosi all’amico-rivale Torrico, tre domeniche fa al Parovel: «Lo aspetto sugli sterrati o quando il terreno si farà più accidentato!» Infatti appena incominciata la discesa della “strada Vicentina” (nome ufficiale della Napoleonica), Torrico si è leggermente staccato dal terzetto. Arrivati a un’altra curva a gomito, questa volta per risalire il sentiero, Doney è caduto, fortunatamente senza conseguenze, continuando pertanto a scandire il ritmo: «Magari Denardi è più veloce di me sulle brevi distanze, così ho pensato che era meglio spingere dall’inizio», ha detto lo scozzese, “fresco” della maratona di Radenci di nemmeno due settimane fa, ultimata in 2h38’. La tattica lo ha premiato, infatti non si è giunti a una volata finale e si è imposto in 24’50”, con 7” di margine sul compagno di squadra di Vittorio Veneto, il quale si è trasferito da un paio d’anni dalle nostre parti per motivi di lavoro. Con Doney e Denardi sul podio è salito Ricky Sterni, che ha concluso in 25’08”, correndo anche lui sotto la soglia dei 3’30” al chilometro, notevole sul percorso odierno. Torrico comunque non è giunto molto lontano, fermando il cronometro sui 25’35”. Esattamente due minuti dopo ha tagliato il traguardo Riccardo Remualdo, primo over 40; il portacolori del Gruppo Generali è stato autore di una bella prova, regolando via via il drappello che era formato altresì da Francesco Carletti, Daniele Virgolini e Matteo Vecchiet.

Al femminile si è assistito all’ennesima conferma di Giulia Elisi: «Di solito, in allenamento, faccio il percorso in senso contrario, quindi non avevo grandi riferimenti», ha dichiarato la 18enne del Cus. «Ho cercato di puntare qualcuno, ma avevamo passi diversi tra salite e discese, allora non si è rivelato di grande aiuto». La più giovane della kermesse organizzata dal Cral Trieste Trasporti è andata ugualmente molto bene, finendo in 32’17”. Partita cauta, intimorita dalla prima rampa, Letizia Pugnetti della Carniatletica era inizialmente terza; dopo 3 km circa ha sopravanzato Francesca Lettig della Trieste Atletica, mantenendo invariate le rispettive posizioni e terminando in 33’05” e 33’34”. Miglior piazzamento nella sua carriera podistica per Roberta Greco, “amazzone” (in quanto va a cavallo) dei Free Runners che ha concluso in 33’52”. Dorotea Lo Cascio del San Giacomo che fa parte del gruppo di pacer chiamato “gli Originali”, con il rilevamento di 34’11” ha bissato il buon 5° posto che aveva già raggiunto in occasione della Corsa del Ricordo di fine ottobre.

Per quanto riguarda le società, ricordiamo che proprio un anno fa, per la prima volta, si imposero i Free Runners; da quella volta sono state numerose le loro affermazioni, infatti oggi stesso sono saliti sul gradino più alto grazie ai 40 arrivati. A seguire il Gsd Val Rosandra con 35 iscritti e il Gs San Giacomo con 32. Per il memorial “Giorgio Braico”, non essendoci alcun classificato dipendente della Trieste Trasporti (solitamente il riconoscimento andava al primo di questi), il premio collegato è stato consegnato al tesserato Roberto Paluello, sempre presente e che dimostra grande impegno e dedizione. Alle premiazioni c’è stato un momento emozionante quando il capo-organizzatore Pino Marinuzzi ha menzionato il medico sportivo che accompagna tradizionalmente gli appuntamenti del circuito di corse locali e non solo: «Ho parlato proprio in questi giorni con Osvaldo Palombella, che si può andare a trovare in ospedale, e con piacere posso dirvi che è in recupero».


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