E sono due! Chissà quante volte vedremo, quest’anno, la medesima coppia maschio-femmina vincitrice. Dopo la parentesi della Mujalonga, in cui giunsero nella città rivierasca diversi top runner da fuori città e non solo, Daniele Torrico della Trieste Atletica e Giulia Elisi del Cus si sono ripresi la scena al Trofeo Parovel, bissando il successo del Giro di San Giacomo di inizio aprile. Stamattina a Bagnoli, per la 3ª tappa del Trofeo Trieste, tempo abbastanza inclemente, come praticamente in tutta Italia; per fortuna non ha piovuto granché, giusto qualche goccia (durante la prova, poi ha aumentato), però il vento quand’era contrario spezzava prepotentemente il passo dei 300 partecipanti (foto della partenza di Deborah Penco).
Per Torrico, verrebbe da dire, ordinaria amministrazione, anche se l’ex compagno di società Riccardo Sterni ha avuto qualcosa da ridire: «Eravamo d’accordo che avremmo fatto metà gara assieme e poi se ne sarebbe andato chi ne aveva di più». Invece dopo il primo mille in tandem, sulla prima delle due salite da affrontare nella zona di Dolina, Torrico è andato via: «Non ho strappato, ho mantenuto il mio passo e pian piano Ricky si è staccato, benché non di molto». Siparietto a parte, sempre con fare scherzoso, Sterni da quest’anno fa parte della Daytona, con cui pratica il triathlon; allenandosi sulle tre discipline ha pagato qualcosa nelle competizioni di sola corsa, comunque ha chiosato sfidando l’amico-rivale: «Lo aspetto sugli sterrati o quando il terreno si farà più accidentato!» A loro due i primi due posti della generale, coi tempi di 28’24” e 29’32” per completare gli 8,4 km di percorso.
Molto più avvincente la lotta per l’ultimo gradino del podio, con ben 5 contendenti racchiusi in 12 secondi. Federico Viviani, del medesimo club multidisciplinare di Sterni, era partito forte, per poi calare il ritmo fino a essere ripreso dai primi inseguitori tra cui, in particolare, Omar Giorgio Makhloufi della Trieste Atletica e Daniele Virgolini dello Jalmicco Corse; quest’ultimo, molto onestamente, ha ringraziato il gialloblù per essersi preso le folate, proteggendo parzialmente il resto del drappello. Qualche metro più dietro Riccardo Remualdo del Gruppo Generali e Davide Selvestrel dell’Eurovo Pieve di Soligo. Remualdo nel finale ha messo pressione a Virgolini, mentre più avanti Makhloufi ha probabilmente pensato che il traguardo non fosse così imminente, venendo beffato da Viviani in volata, che ha conservato la 3ª piazza in 30’49”; alle sue spalle, nell’ordine, Makhloufi (30’51”), Virgolini (30’52”), Remualdo (30’54”) e Selvestrel (31’00”).
Giulia Elisi, come dicevamo, si è imposta al femminile, ma non è stato tutto semplice, come lei stessa ha ammesso: «Nell’ultimo mese avevo subito un crollo della condizione, quindi oggi non mi sono presentata con grandi aspettative». Per 3 km è rimasta appaiata a Federica Babich dei Teenager Staranzano, con Elisa Turolo della Sportiamo sempre a contatto. Dopodiché la Elisi ha allungato, l’isontina ha un po’ ceduto e la Turolo, per usare le sue stesse parole, è “rimasta in mezzo comoda”; i rispettivi crono sono stati 35’06”, 35’30” e 36’31”. Bel rush conclusivo per la 4ª posizione, con Francesca Lettig (37’27”) che proprio negli ultimi metri ha avuto la meglio sulla sangiacomina Emerita Mosquera Rivas (37’28”); la portacolori della Trieste Atletica si è congratulata con l’avversaria per le ottime prestazioni considerando che appartiene alla categoria SF60.
Nella graduatoria di società si è imposto il Gsd Val Rosandra con 44 arrivati; ad ogni modo il sodalizio arancione di Roberto Rovere non si è premiato essendo l’organizzatore dell’evento. Secondi i Free Runners con 41 atleti e terzo il Gruppo Generali con 31. Tutti gli iscritti sono tornati a casa un bel riconoscimento, ovvero una bottiglietta di olio personalizzata per l’evento, realizzata dalla location che ha lo ospitato ovvero “Parovel vigneti oliveti 1898”.
