Trieste, 16 Luglio 2025

Pietro Sergas sorprende tutti e vince all'Osmizza Trail

12 Luglio 2025 Autore: Maurizio Ciani

Sarà per le sue peculiarità come la bella location rurale, sarà per la posizione strategica (non molto lontana da Bisiacaria, Friuli e Slovenia), ad ogni modo l’Osmizza Trail è una manifestazione che tradizionalmente richiama diversi runner che raramente si vedono nella provincia di Trieste e, talvolta, alle gare in generale; basti pensare che, tra gli oltre 150 partecipanti – incluso il folto gruppo di nordic walking – all’evento di ieri sera, un terzo non apparteneva ad alcuna società.

Le sorprese si sono presentate pure in ambito locale: in partenza, dall’osmiza Doljak di Samatorza, il volto noto più atteso era quello di Matteo Novi di TrailAmo, però prima di prendere la salita più impegnativa del monte San Leonardo il 19enne Pietro Sergas (nella foto di Pino Mandorino) ha preso la testa della corsa per non lasciarla più e conquistare il suo primo successo in 27’48”. «Grazie all’esperienza maturata con l’orienteering mi trovo a mio agio su questi percorsi» - ha dichiarato il tesserato del Gaja, che quindi non si è lasciato intimorire dal terreno reso viscido dalla pioggia che si è abbattuta fino allo start delle 19.30… poi fortunatamente è scemata. Il distacco di Novi è rimasto sempre nell’ordine della dozzina di secondi, con il crono finale che è stato di 27’59”; per lui non è stato semplice passare dagli 80 km della Lavaredo Ultra Trail di due settimane prima ai ritmi decisamente più spinti dei 6 km (D+ 300 m) dell’Osmizza Trail, però si è difeso molto bene. Se vogliamo un “problema” condiviso con Enrico Pausin e Nicol Guidolin della Trieste Atletica, più avvezzi alle lunghe distanze e rispettivamente 5° uomo e 2ª donna ieri. Pausin ha chiuso in 30’42” all’unisono con Stefano Bortoluzzi dell’Atletica Buja; davanti a loro il giovane sloveno Luka Rodman del Nanos Podnanos (29’48”), anticipato un buon Alessandro Cociani della Fincantieri Wartsila (30’10”).

Rodman ha confermato il bronzo del Kokos Trail dello scorso marzo, così come la sua compagna di società Anja Mikuž ha bissato il trionfo che aveva ottenuto quattro mesi fa nella prova di 10 km; Anja è una specialista delle salite e con una Guidolin reduce dalla “LUT” 120K non ha avuto rivali, vincendo in 31’58”. Nicol (33’03”) comunque non ha voluto rinunciare a questa iniziativa, che è apprezzata sì per la parte agonistica, ma soprattutto per l’aspetto conviviale e altresì goliardico, vedi la prova di valzer, durante le premiazioni, sulle note del duo musicale violino-chitarra “Federica & Paolo”. A proposito di premiazioni, non è mancato il sostegno alla kermesse dell’Evinrude da parte del sito internet Osmize.com, che quest’anno ha voluto assegnare un riconoscimento a una delle mamme iscritte, per evidenziare l’apprezzamento di chi torna a correre dopo la gravidanza; la protagonista in questo caso è stata Alessandra Leonori della TrailAmo, 4ª classificata col tempo di 37’34”, che si è presentata a ritirare con la piccola Viola di nemmeno due anni. Davanti a lei aveva completato il podio Nastja Ferluga (33’14”), orientista del Gaja di cui avevamo ampiamente parlato nel nostro giornale in PDF del 30 giugno (pag. 14), mentre la top five è stata definita da Alessia Remondini del Pulfero (38’09”).

In chiusura citiamo il ritorno alle competizioni, dopo nove anni, del collega giornalista Emanuele Deste, 24° in 35’33”; piccola curiosità, l’ultima sua partecipazione del 2016 fu proprio in un appuntamento del sodalizio fucsia di Graziano Ferlora, l’EuroMarathon di 25 km che concluse in un’ottima 6ª piazza!


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