Difficilmente capita di poter gareggiare, sempre, nel giorno del proprio compleanno; ciò può accadere solo se ci sono eventi come la Napoleonica che si disputa puntualmente in occasione della festa della Repubblica e tale data corrisponde a quella del proprio genetliaco, com’è il caso di Giuseppe Trotta (nella foto, con il pettorale 1001), il quale stamani ha festeggiato i 62 anni in compagnia degli altri 250 partecipanti alla manifestazione curata dal Cral Trieste Trasporti. Un percorso molto bello, di poco più di 7 km, che si sviluppa sui saliscendi che collegano Monte Grisa – punto di partenza e arrivo – all’Obelisco di Opicina: «Ringrazio padre Luigi Moro e il tempio mariano per l’ospitalità in questa splendida location» - ha dichiarato il capo-organizzatore Pino Marinuzzi.
Nonostante la storta alla caviglia rimediata l’altro ieri al Grubla Trail (vedi articolo dettagliato a pag. 11 del nostro giornale in PDF di oggi), Riccardo Sterni era regolarmente al via, anche grazie alla provvidenziale fasciatura della fidanzata Paola, esperta in queste medicazioni grazie al suo passato da ginnasta (artistica). Tuttavia allo start ha preferito non forzare il ritmo, che era “tranquillo”, come ha riferito Matteo Vecchiet; è stato proprio il portacolori della Fincantieri-Wartsila a dettare il passo nella prima fase sulla Via Crucis. Dopo un paio di chilometri si è messo davanti Piero Todesco della Podistica Fiamma che esattamente in questa kermesse, 8 anni fa, aveva raccolto il suo miglior risultato, con la piazza d’onore dietro al solo Alessio Milani; giusto per la cronaca, quest’ultimo ieri ha trionfato alla cronoscalata della Rocca, nella cosiddetta città dei cantieri. Nel gruppetto di testa c’era pure Marco Moretton del Cral Elettra Sincrotrone che si è fatto notare, in una fase centrale della prova in cui si sono andata a definire la graduatoria finale; dopo l’avvio controllato, ha rotto gli indugi Sterni, che si è presentato in solitaria all’arrivo, in 26’05”, con un acchiappafarfalle… questo lo sketch, onestamente meno elaborato di quello del Trofeo Parovel. Sterni, che ha come obiettivo principale una competizione di livello mondiale in Cina, tra un mesetto, ha voluto ringraziare la Daytona e in particolare Sandro Bartoli per la fondamentale attività in palestra. Todesco in 26’23” ha bissato l’argento del 2017, poi è ritornato dopo diverso tempo a podio Vecchiet in 27’03”, facendo la differenza su Moretton (4° in 27’07”) in salita; ancora il dislivello positivo è stato cruciale per completare la top five, con Pietro Liguori della Trieste Atletica che ha avuto la meglio su Felipe Ricci per un soffio: 27’24” il crono per entrambi.
Fincantieri-Wartsila assoluta protagonista in ambito femminile, con l’accoppiata Mariarosa Vultaggio (vincitrice qua 365 giorni fa) – Samantha Pivetta che ha staccato Nicoletta De Cecco dei Free Runners, la quale ieri si era imposta sulla Rocca; la Pivetta è al primo anno che si misura in questo tipo di appuntamenti pertanto, agonisticamente, è ancora alla ricerca di sé stessa. Siccome le salite le vengono facili, ha approfittato dell’ultima ascesa a poco più di mille metri dal traguardo panoramico per staccare la compagna di società e conquistare in 29’56” la sua prima affermazione: «Dedico questo successo a mio marito che è il mio più grande sostenitore, al mio coach e alla mia nuova collega di corsa». Per associare dei nomi, parliamo rispettivamente di Graziano Violin, Nicolò Spadaro e la summenzionata Nicoletta De Cecco; infatti hanno scoperto di recente di essere vicine di casa e condividono pure l’allenatore… meglio di così?! La Vultaggio ha chiuso in 30'07” e la De Cecco in 30’55”. 4ª posizione in 31’32” per Tatiana Hrodetska dell’Atletica Monfalcone, che dopo l’appuntamento casalingo di ieri pomeriggio (anche lei alla Rocca, 2ª donna) e la notte di lavoro (è “OSS”) sognava solo di dormire, come ci ha detto lei stessa. Dopo essersi alternata qualche volta con Lara Milano, 5ª in 33 minuti netti è giunta Francesca Lettig della Trieste Atletica.
I Free Runners sono risultati il primo sodalizio con 31 presenti, seguiti a stretto giro dal Gruppo Generali e dal Val Rosandra, con 30 e 29 tesserati. Durante le premiazioni è stata consegnata una foto ricordo alla coppia Edoardo Poretti e Silvana Zemanek «che corre sempre assieme ed è un esempio per tutti», citando Marinuzzi.