Due vittorie di fila non si erano mai viste in questa stagione e arrivano in un momento a dir poco opportuno. Non è stata la Triestina brillante e mai in difficoltà vista quattro giorni fa, ma forse proprio per questo i tre punti in casa del Renate sono ancora più preziosi. Unione anche cinica e in grado di dare la mazzata decisiva quando i padroni di casa sembravano in grado di rimetterla in piedi, per poi addirittura chiudere di goleada.

Gentilini fa un po’ di turnover: rispetto alla vittoriosa partita con la Pro Patria, dentro Ciofani per Rocchetti, Crimi per Gori e il duo d’attacco Pezzella – Mbakogu al posto di Tavernelli e Adorante. Inizio di studio, poi al 15’ arriva una grande occasione per Tessiore, che da posizione favorevole calcia alto. Un minuto e mezzo dopo Drago sbaglia l’uscita su corner, ma Celeghin di testa trova il salvataggio di Esposito. Al 25’ il vantaggio lo trova il Renate: Matosevic sbaglia un controllo con i piedi e concede un corner, da cui nasce il gol di Silva. L’Unione però reagisce alla grande: passa poco più di un minuto e Pezzella slalomeggia in area, sul suo diagonale è facile il tocco da pochi passi per Crimi che fa 1-1. Passa un altro giro di lancette e Pezzella si mette in proprio, sfruttando le incertezze della difesa locale e scavalcando Drago con un preciso colpo di destro. Mbakogu e il solito Pezzella vanno vicini al terzo gol, legittimando ulteriormente il vantaggio alabardato a metà partita.

Otto minuti dopo il rientro dagli spogliatoi, doppia staffetta con Tavernelli e Felici che prendono il posto dell’ottimo Pezzella e di Tessiore. Due minuti dopo un’incursione di Malotti crea il caos in area ma la difesa alabardata se la cava.  Al 15’ altro spunto dal fronte offensivo destro con Baldassin, palla per Anastasia che colpisce male consentendo a Matosevic di intervenire. L’Unione però fatica a uscire e la pressione dei neroazzurri cresce progressivamente. Malomo per Ciofani e Lollo per Crimi sono i cambi per provare a dare più energia a una Triestina un po’ in affanno. Ma più di ogni cambio, a dare ossigeno agli ospiti è il gol di Masi al 23’ su azione da corner. I padroni di casa provano a riaprirla con un destro al volo di Anastasia che finisce sull’esterno della rete. L’ultima parola è ancora dell’Unione, con Adorante che vince un duello fisico e batte Drago con un tocco di punta. Sei punti e sei gol in quattro giorni: non c’è modo migliore per continuare la rincorsa.

RENATE – TRIESTINA      1-4

(primo tempo 1-2)

GOL: 25’ pt Silva, 27’ pt Crimi, 28’ pt Pezzella, 23’ st Masi, 44’ st Adorante

RENATE: Drago, Angeli (36’ st Saporetti), Silva, Possenti, Ermacora, Baldassin, Esposito, Squizzato (36’ st Marano), Malotti, Nepi (34’ pt Artistico), Anastasia. (A disp. Furlanetto, Ciarmoli, Manzolini, Nelli, Simonetti, Colombini). All. Dossena

TRIESTINA: Matosevic, Germano, Masi, Piacentini, Ciofani (20’ st Malomo), Tessiore (8’ st Felici), Crimi (20’ st Lollo), Celeghin, Paganini, Pezzella (8’ st Tavernelli), Mbakogu (41’ st Adorante). (A disp. Mastrantonio, Pozzi, Ghislandi, Gori, Adorante, Lovisa, Minesso, Rocchetti, Sarzi Puttini). All. Gentilini

ARBITRO: Adalberto Fiero di Pistoia (assistenti Mattia Bartolomucci di Ciampino e Federico Fratello di Latina, quarto ufficiale Akash Josè Maria Nuckchedy di Caltanissetta)

NOTE: ammoniti Angeli, Pezzella, Masi, Piacentini, Marano, Ermacora; calci d’angolo: 3-6; minuti di recupero: 2’ e 5’