Trieste, 28 Marzo 2024

Romairone alla Juve? Com'è strano il mondo del calcio...

22 Maggio 2023 Autore: Gabriele Lagonigro

Le porte girevoli del calcio a volte si aprono e si chiudono un po' a caso. Giocatori dai piedi cristallini che militano nelle serie inferiori e onesti gregari che invece frequentano con assiduità i campi della Serie A. Succede. Vale anche per i dirigenti: non sempre, per carità, ma i giri giusti contano eccome e la meritocrazia, a volte, non è la prima delle discriminanti. Tant'è.

Romairone, lo sanno ormai anche i muri, a Trieste ha toppato. Capita di sbagliare, di fidarsi dei calciatori sbagliati, di credere in alcuni atleti che poi imbroccano l'annata infelice. E' la vita: chi non commette errori nel proprio lavoro? Anche per questo crocifiggere sportivamente l'ormai quasi ex dg è un modus operandi che non ci piace e non ci appartiene. Dicono che avesse fatto flop anche a Bari: sfortuna, forse, o chissà.

Di certo, non ci si aspetterebbe, dopo un'annata salvata solo dal miracolo di Tavernelli, di vedere accostato il suo nome, nel valzer dei dirigenti, nientemeno che alla Juventus. Che sia vero o no, già il fatto che diversi media nazionali abbiano riportato la possibilità che Romairone possa seguire Giuntoli in bianconero, nel caso in cui il ds del Napoli si accasi a Torino, ha fatto sussultare più di qualche tifoso alabardato (per non dire di quelli del Bari, scatenati sui social). Buon per lui, naturalmente, ed un in bocca al lupo se diventerà davvero il responsabile del settore giovanile juventino. Nella speranza - per lui e per i tanti tifosi della Vecchia Signora - che l'operato sotto la Mole sia migliore di quello dimostrato sotto San Giusto (e dalle parti di San Nicola...).


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