Trieste, 19 Maggio 2024

Cattivi presagi per lo sport di base, ripresa più lontana

15 Gennaio 2021 Autore: Gabriele Lagonigro

Pessimi indicatori e cattivi presagi. Non ci vuole un genio per capire che la ripresa dello sport si fa sempre più complicata, e nello specifico per tutte le discipline giovanili, dilettantistiche ed amatoriali.

Il Dpcm in arrivo quest'oggi chiude ogni spiraglio per lo sci quanto meno per un altro mese, ma la sensazione è che la stagione della neve, per quest'anno, rimanga definitivamente un miraggio. Palestre (per il fitness) e piscine off limits almeno fino al 5 marzo, e poi c'è il grande punto di domanda che riguarda il calcio, il basket, la pallavolo e tutte le altre attività, di squadra e non solo, che catturano l'interesse di milioni italiani.

Molte federazioni (il volley, per esempio, ma anche altre) si sono dette più volte pronte a ripartire il mese prossimo ma se si va verso una nuova stretta, se i virologi continuano a ripetere che la situazione potrebbe aggravarsi da un momento all'altro e se il nuovo Decreto sembra diventare ancora più restrittivo, il rischio è che lo sport di base debba attendere la primavera per ripartire. Ma in quel caso, per i campionati dilettantistici, per esempio, è molto difficile che si trovi il tempo per terminare una stagione che ad ottobre era solo timidamente iniziata.

La paura, a questo punto, è che si vada verso un'annata completamente senza attività. Un dramma sociale per i giovani, ma con questi dati, e fino a quando il vaccino non sarà esteso su vasta scala, cos'altro fare?


Condividi sui tuoi social