Trieste, 20 Aprile 2024

Trenta minuti di equilibrio, poi la resa: Trieste cede a Milano

20 Novembre 2022 Autore: Alessandro Asta

Una buona e coraggiosa partita per trenta minuti, poi la classe di una squadra di Eurolega si è fatta sentire come una pugnalata alla schiena. Sino a fine terzo quarto la Pallacanestro Trieste se la gioca alla grande al Mediolanum Forum contro l'EA7, poi l'esplosività in attacco della formazione di Ettore Messina ha la meglio sui biancorossi: finisce 98-81, con tutto che si risolve nell'ultimo periodo in favore di Milano con ben 33 punti segnati dai padroni di casa a spaccare in due il match.

Pronti, via e Trieste recupera palla con successivo canestro pesante di Gaines. C’è Hall su lato meneghino ad accendersi subito con cinque di fila, i giuliani perdono quattro brutte palle in rapida successione e per Milano c’è il +4 al 3’ (7-3). Spencer commette secondo fallo e i turnover continuano ad essere un tallone d’Achille tremendo per il team di Legovich, che si rifugia nel time-out sul 9-5 per l’Olimpia. La risposta tornando sul parquet è buona per i biancorossi, che riesce a scavare un break importante per impattare a quota 16 con la tripla di Pacher, ma basta poco alla EA7 per piazzare un primo parziale consistente sino al +9, rotto dal 2+1 di Vildera in prossimità della prima sirena (Milano avanti per 25-19).

L’Armani sbaglia tantissimo anche grazie alla pressione difensiva ospite, Davis e Bartley castigano a suon di canestri (30-30 al 15’) e Pacher di tripla mette la freccia per Trieste per la prima volta in gara. I biancorossi sfruttano tutte le difficoltà dei padroni di casa in attacco arrivando addirittura al +7, dilapidando però parte del gap con Mitrou-Long che su lato Olimpia dà una scossa con due triple di fila. Bartley (16 punti in 20 minuti) piazza dall’angolo la “bomba” che manda i giuliani alla pausa lunga in vantaggio sul 42-38.

Milano comincia a mettere a posto il tiro dalla lunga distanza con Melli, Pangos e Hall, riprendendosi al 24’ la testa del match (51-48), Trieste “anestetizza” il ritorno di fiamma meneghino con Davis e la tripla di Lever (partità a quota 53) prima di una fase del match confusa, con tanti errori da ambo le parti. È la classe dell’Olimpia a fare la differenza in mezzo alle difficoltà offensive: c’è Pangos, c’è soprattutto Mitrou-Long a dare una frustata sino alla terza sirena (65-57), con i giuliani che invece sbattono negli ultimi 180’’ di quarto dopo aver tenuto bene il parquet. Milano trova fiducia e continuità nel bruciare la retina e per Trieste son dolori: per l’EA7 arriva la doppia cifra di vantaggio con Hall (72-61 a 7’ dalla fine), dopo il time-out di Legovich c’è la tripla di Ricci e la partita scappa via definitivamente per i biancorossi, colpiti subito dopo da Hall e da Mitrou-Long ancora dalla lunga distanza (83-64). E' praticamente una vasca da bagno quella che l'Olimpia vede sino al termine, per Trieste c'è solo modo di ridurre il più possibile il divario, che tocca il -17 finale.

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EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 98
PALLACANESTRO TRIESTE 81

(25-19, 38-42, 65-57)

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
*Davies 16 (6/10), Thomas 2 (1/1), Mitrou-Long 23 (0/4, 7/12), *Pangos 12 (2/5, 2/6), Miccoli 2 (1/1), *Melli 7 (2/4, 1/3), Ricci 5 (1/2, 1/2), Biligha 6 (2/4), *Hall 18 (3/4, 4/6), Baldasso (0/1, 0/1), *Alviti (0/2, 0/3), Voigtmann 7 (2/4, 1/4).
All. Messina

PALLACANESTRO TRIESTE
*Gaines 12 (0/2, 4/8), *Pacher 10 (2/2, 2/3), Bossi 5 (1/1, 1/1), *Davis 10 (4/10, 0/1), *Spencer 2 (1/2), Rolli, Deangeli 2 (0/2 da tre), Campogrande (0/2 da tre), Vildera 9 (4/6, 0/1), *Bartley 28 (5/7, 5/9), Lever 3 (0/1, 1/3).
All. Legovich


ARBITRI: Baldini, Borgioni e Catani


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