La Triestina esce da Trento con un punto che lascia sensazioni contrapposte. Un pareggio sarebbe stato firmato con il sangue alla vigilia, ma di certo prendere gol al 91' non è il modo più piacevole di ottenere il risultato. La squadra in modalità “unità di crisi” comunque ha risposto sul piano agonistico, in momenti con la testa più libera magari l'avrebbe anche chiusa, ma in una fase così difficile della stagione si prende quello che arriva, in attesa del nuovo allenatore.
Difesa a tre per Marino con Moretti, Struna e Rizzo, in mediana Braima, Correia e Vallocchia, affiancati sulle corsie esterne da Ballarini e Bijleveld, davanti Vertainen sostenuto da El Azrak. Una punizione di Anastasia è il primo tiro verso la porta, l'Unione risponde con un destro a lato di El Azrak. All'8' Roos disinnesca un diagonale di Di Carmine con poco stile ma in modo efficace, un paio di minuti dopo Vertainen con astuzia si conquista un rigore dopo il contatto con Trainotti, lo stesso finlandese trasforma dagli 11 metri. Al 24' Moretti ci mette il corpo per respingere la conclusione a botta sicura di Cappelletti, al 31' ci mette i guantoni Roos sulla punizione di Peralta, un minuto dopo Bijleveld gestisce male un assist di El Azrak. Ballarini deve uscire dopo 35' e viene sostituito da Germano; un minuto dopo El Azrak ha una doppia occasione ma prima il portiere e poi la difesa lo disinnescano, poi ci prova Correia ma il tiro è centrale. Stesso destino per il destro di Di Carmine, bloccato da Roos.
Dopo l'intervallo Voca prende il posto di Braima, già ammonito e non del tutto a suo agio come mezzala. L'Unione si fa vedere subito con un sinistro di Vallocchia, respinto da Tommasi. Frosinini di testa manca unìottima opportunità, dall'altra parte il portiere di casa respinge un tentativo di Correia e si ripete all'ora di gioco su Vertainen (che poi lascia il campo per l'ex Attys), mentre Bijleveld calcia male e spreca la giocata di El Azrak, non fa meglio Attys sulla palla servitagli da Germano. Ancora Frosinini manca il pallone sotto misura su una punizione da destra. A 5' dal termine El Azrak manca il colpo del ko su un contropiede condotto ancora da Germano, poi lascia il posto a Pavlev. La resistenza alabardata cade al 91', quando su un'azione da corner Di Carmine trova il tocco vincente da due passi, prima di mancare la porta di testa un paio di minuti dopo. Gli ultimi acuti sono di Vallocchia. Finisce 1-1 con rammarico per il gol preso nel recupero e qualche occasione per chiuderla non sfruttata, anche se il risultato complessivamente è giusto in una partita che consegna quantomeno una Triestina combattiva. Dopo cinque ko di fila è un piccolo segnale di vita.
TRENTO – TRIESTINA 1-1
(primo tempo 0-1)
GOL: 11' pt rig. Vertainen, 46' st Di Carmine
TRENTO: Tommasi, Frosinini, Trainotti, Cappelletti, Bernardi (1' st Fini), Aucelli, Rada, Peralta (16' st Giannotti), Anastasia (24' st Ghillani), Di Carmine, Disanto (35' st Petrovic). (A disp. Barlocco, Santer, Kassama, Giannotti, Vallarelli, Di Cosmo, Zanon, Uez). All. Tabbiani
TRIESTINA: Roos, Moretti, Struna, Rizzo, Ballarini (35' pt Germano), Braima (1' st Voca), Correia, Vallocchia, Bijleveld, El Azrak (42' st Pavlev), Vertainen (19' st Attys). (A disp. Borriello, Diakite, Vicario, Tonetto). All. Marino.
ARBITRO: Lucio Felice Angelillo di Nola (assistenti Edoardo Maria Brunetti di Milano e Alessandro Cassano di Saronno, quarto ufficiale Giorgio Bozzetto di Bergamo)
NOTE: ammoniti Braima, Peralta, Struna, Vallocchia; calci d'angolo: 10-1; minuti di recupero: 2' e 7'