Com'è strano il girone A della Serie C. Ogni anno viene annunciato come quello più povero di spunti tecnici, con meno formazioni blasonate, con un bacino di pubblico nettamente inferiore, per esempio, al raggruppamento C. Eppure, ad ogni stagione, le grandi sorprese arrivano proprio dal Settentrione. A giugno scorso fu l'Alessandria, contro pronostico, a salire di categoria. Quest'anno, a metà andata, a guidare il serpentone non c'è nessuna delle annunciate protagoniste.
Dell'Unione si è già scritto e detto tantissimo. L'inizio è stato al di sotto delle previsioni: 4 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, anche se il trend, nelle ultime settimane, pareva in ascesa. E' vero che anche domenica la Triestina non è apparsa inferiore all'avversaria ma le disattenzioni si pagano eccome. E c'è una tendenza che va assolutamente presa in esame; se nel 2020/2021 gli alabardati perdevano punti con le piccole ma vincevano con le big (quattro successi in sei gare con le magnifiche tre), quest'anno la situazione per ora è esattamente contraria. I ko infatti sono giunti contro Padova, Renate e Albinoleffe, tutte squadre che stanno davanti, e con la Juve Under 23 che ha un punto in meno ma anche una gara da recuperare.
Se Atene piange, neanche Sparta se la ride, in ogni caso. Già, perché quella che doveva essere la schiacciasassi del torneo ieri sera ha perso 1-0 a Salò. Ha subito il gol dopo 1', anche lì per una colossale dormita difensiva, ha attaccato a testa bassa per il resto del match (come l'Unione due giorni fa...) ma senza trovare la via della rete, ed anzi rischiando più volte di subire il secondo in contropiede. Per Pavanel è la seconda sconfitta stagionale e soprattutto negli ultimi cinque turni il suo Padova ha vinto una volta sola, scivolando ad un potenziale -4 dal Sudtirol, nel caso in cui i bolzanini vincessero il recupero col Legnago (si giocherà solo il secondo tempo e gli altoatesini partiranno dall'1-0 in loro favore).
Nella città del Santo non si drammatizza il momento ma è chiaro che un altro passo falso potrebbe costare caro. E domenica all'Euganeo arriverà un Albinoleffe che in trasferta è sempre pericoloso... Il problema dei veneti si sta rivelando la fase difensiva: 10 gol subiti nelle ultime sette gare, l'ultima volta in cui la porta di Donnarumma è rimasta imbattuta è stato contro la Triestina alla quarta giornata. Di contro, il Sudtirol finora ha incassato una sola rete in dieci partite e mezza: praticamente un record fra tutti i campionati professionistici.
