Trieste, 10 Ottobre 2024

Unione in buona compagnia: delle sei "in casa" non ha vinto nessuna...

12 Maggio 2024 Autore: Gabriele Lagonigro

Una montagna di critiche sui social ma anche la consapevolezza che la qualificazione, in un modo o nell'altro, è arrivata. Certo, con tanta sofferenza e dopo una partita, specialmente nella ripresa, in cui l'Unione ha pensato più a pareggiarla che non a vincerla ma se guardiamo ciò che è successo sugli altri campi possiamo vedere che siamo in buona (o cattiva) compagnia. Nelle sei gare di ieri sera, infatti, nessuna delle squadre che giocava in casa è riuscita a vincere: cinque hanno chiuso col segno “X” guadagnandosi quindi il passaggio del turno mentre una, il Pescara, ha addirittura perso 3-1 con la Juventus U23. Questo evidenzia una volta in più come i “due risultati utili su tre”, molto spesso, finiscano per pesare psicologicamente e per condizionare oltremisura le compagini a cui basta il pari mentre le altre non hanno nulla da perdere e si buttano all'attacco senza pensieri. Sull'1-1 alabardato, ad onor del vero, pesa anche il dubbio finale, quello legato al possibile gol della Giana Erminio che il Var, però, non ha convalidato: le immagini, guardate e riguardate, non sono chiarissime, ma a parti inverse ci saremmo arrabbiati eccome. Resta almeno la sincerità dei protagonisti, dal mister ai giocatori, che nel post-partita hanno riconosciuto le difficoltà ed ammesso che per proseguire il cammino nei play-off servirà un'altra Unione ad iniziare da martedì sera, quando al Rocco arriverà il Benevento.

I campani sono la terza forza del gruppo meridionale, hanno conteso a lungo il secondo posto all'Avellino e vantano un curriculum di tutto rispetto nell'ultimo decennio, con due partecipazioni alla Serie A (2017/2018 e 2020/2021) e diverse Serie B fra il 2016 e l'anno scorso ma è anche vero che nelle ultime sei partite di campionato hanno vinto solo una volta e non si approcciano ai play-off nel massimo della forma. Ma arrivati a questo punto numeri, rosa e blasone contano relativamente così come le sfide in casa o fuori. Due anni fa la Triestina di Bucchi perse al Rocco col Palermo e poi sfiorò l'impresa al Barbera di fronte a 35 mila spettatori, quindi...

L'Alabarda avrà gara-1 a Valmaura e l'apporto del pubblico, in ogni caso, sarà importante: ci si augura una presenza maggiore rispetto a ieri quando erano presenti circa 5 mila tifosi ma va detto che pur nella cornice non proprio affollata la curva è stata vicina alla squadra dal primo all'ultimo minuto e anche dopo lo 0-1 ha continuato a sostenere gli uomini di Bordin. E' questo lo spirito che ci piace e forse, al netto di una stagione partita con altre aspettative, questo fiume di critiche on line sul gioco dell'Unione è forse esagerato. I conti li faremo alla fine e se alla Pallacanestro la tifoseria sta perdonando una stagione ben peggiore rispetto a quella degli alabardati solo per aver passato un turno play-off, anche la Triestina, in questo momento, merita un minimo di appoggio in più. Se poi andrà male, avremo tutta l'estate per esternare le nostre delusioni.


Condividi sui tuoi social