Si è tenuta questa mattina a Roma, nella sala del cenacolo all'interno del Palazzo della Valdina di Montecitorio, l'inaugurazione della mostra intitolata “Ierimo, semo e saremo - Emigrazione giuliana nel mondo: una storia da non dimenticare”. La rassegna itinerante fa tappa nel prestigioso complesso della Camera dei Deputati, dove sarà visitabile fino al 9 giugno.

L'esposizione ripercorre il cinquantenario dell’Associazione Giuliani nel Mondo: attraverso una serie di pannelli contenenti fotografie corredate da didascalie esplicative, l’iniziativa ricostruisce nel dettaglio la storia delle genti triestine, istriane, bisiache e dalmate che hanno dovuto abbandonare le loro terre.

Fra le numerose sezioni sulla storia dell'emigrazione dalla Venezia Giulia e dall'Istria, una, in particolare, è dedicato a una figura che rimarrà nei cuori di tutti gli sportivi cittadini: Mario Biasin, salpato con la nave per Melbourne nel 1954 assieme alla sua famiglia. In Australia, grazie alle sue doti imprenditoriali, è riuscito a costruire un impero economico di tutto rispetto, ad acquistare il Melbourne Victory, una delle principali società calcistiche del Paese, e nel 2016 la Triestina. Il presidente ci ha lasciati un anno fa e a dodici mesi dalla sua scomparsa la mostra a Roma lo celebra giustamente come uno dei più grandi “Giuliani”.