In attesa della penalizzazione per i mancati pagamenti di luglio, arriva un altro deferimento per la Triestina, legata alla fidejussione integrativa che ha impedito l'utilizzo nella partita di ieri contro l'Ospitaletto degli ultimi giocatori ingaggiati. “La società – si legge nella nota della Procura Federale - è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore, per non aver provveduto, entro il termine dell’8 agosto 2025, a prestare garanzie a copertura della rateizzazione dei pagamenti previsti per operazioni di campagna trasferimenti nonché a prestare idonea garanzia integrativa a copertura del 40% dell'eccedenza rispetto ad Euro 1.000.000,00 dell'ammontare dei compensi lordi, fissi e variabili, dei calciatori tecnici e direttori sportivi tesserati, di cui ai C.U. 212/A del 21.3.25 e 294/A del 9.5.25. La società è stata deferita anche a titolo di responsabilità propria e alla stessa è stata contestata la recidiva, ex art.18, comma 2, C.G.S.”.