Un anno vissuto pericolosamente e un futuro che è ancora un punto di domanda. Il 2025 della Triestina è stato uno stillicidio di mancati pagamenti e penalizzazioni, ascrivibili alla disastrosa gestione Rosenzweig - Menta e con riflessi devastanti nella stagione in corso. Costretta a rincorrere una salvezza che sembrava un miraggio dagli errori perpetrati all'inizio del campionato 2024/2025, l'Unione sul campo ha saputo rimettersi in carreggiata con la giuda di Attilio Tesser in panchina e di Daniele Delli Carri dietro la scrivania, nonostante quattro punti di penalizzazione che si erano aggiunti al punto già comminato a inizio stagione.
Ma i mancati pagamenti, parziali o totali, sono diventati modus operandi abituale e le sanzioni si sono accumulate in maniera drammatica. Sette punti solo per cominciare il nuovo campionato (poi saliti a 23), con una società assente, il blocco del mercato e un raduno rinviato più volte e concretizzatosi soltanto il 5 agosto, a undici giorni dalla prima partita ufficiale. Con una rosa sulla carta improbabile, completata alla bell'e meglio solo nell'ultimo giorno di trattative e con qualche svincolato, la squadra ha comunque fatto appieno il suo dovere, rendendo più del previsto prima con Geppino Marino e poi con il ritorno di Attilio Tesser.
Nel frattempo sono cambiati i vertici societari: Ben Rosenzweig si è dimesso da presidente dopo due anni fallimentari ed è ancora in Lbk solo con una quota minoritaria, e anche il management (Alex Menta, principale artefice del disastro, e Sebastiano Stella) è stato azzerato. La presidenza Zelenovic è durante pochissimo, ora si sono finalmente palesati Adam Rothstein (formalmente senza un ruolo operativo ma investitore di punta in Lbk), Marco Margiotta (in rappresentanza di House of Doge, sponsor e finanziatore) con il nuovo amministratore delegato Piero Zangarini. Il 2026 dirà se i loro propositi (ricostruzione del settore giovanile, centro sportivo, trasparenza nella gestione) si concretizzeranno. Nel frattempo i punti interrogativi rimangono, mentre non ci sono certezze, a partire dall'intervento sul mercato di gennaio per provare la quasi impossibile scalata alla salvezza in Serie C.