La Triestina si ama sempre, indipendentemente dai risultati e dalle vicende societarie che la circondano. Con questo spirito si è svolto il 1° Triestina Party, evento organizzato in via Dante, nella location dell’Eppinger Caffè, dal proprietario del locale, Sebastiano Scaggiante e dal giornalista Matteo Medani. Un’idea nata con il duplice scopo: festeggiare il compleanno del proprietario e celebrare, in una sorta di amarcord,  la Triestina e le emozioni passate. Chi ha segnato la storia alabardata era presente non per ricevere ancora un applauso ma per fare sentire quell'amore che poche squadre riescono a dare.

Ecco quindi le vecchie glorie, i giocatori, più o meno giovani: i gemelli del gol Franco De Falco e Tiziano Ascagni, Mark Strukelj, Maurizio Costantini, Massimo Pavanel, Andrea Polmonari, Gianluca Birtig, Alessandro De Poli, Francesco Ciullo, Emanuele Venturelli, Riccardo Allegretti, Federico Maracchi, Demetrio Steffé. E gli addetti ai lavori: il direttore sportivo Vittorio Fioretti, il preparatore dei portieri Renzo Di Justo ed il figlio del Paron, Tito Rocco. A testimoniare come la Triestina sia un patrimonio locale da tutelare ed amare anche le istituzioni politiche: il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, gli assessori regionali, Pierpaolo Roberti e Fabio Scoccimarro ed il vicesindaco, Serena Tonel. Per tutti gli ex calciatori, guidati dal microfono di Matteo Medani e del conduttore Andrò Merkù, prima delle interviste di rito anche una singolare prova delle loro abilità di un tempo: una sorta di tiro a segno dove il solo Pavanel è riuscito a centrare l’obiettivo.

Solidarietà anche alla base del Triestina Party con un’iniziativa benefica a favore dell’Ospedale Infantile Burlo Garofolo di Trieste e la possibilità di acquistare magliette e palloni autografati dagli ospiti della giornata. E prima di chiudere la festa occhi puntati sulla prima sfida playout dell’Unione, impegnata in trasferta contro il Caldiero Terme e trasmessa in diretta all’Eppinger Caffè.