Durante la pausa invernale, la Triestina femminile può guardare alla prima parte di stagione consapevole dei grandi passi avanti fatti sul campo fino ad oggi, nonostante le iniziali difficoltà. “Varie vicissitudini societarie con il cambio di proprietà - afferma il mister Luca Della Mea - non ci hanno permesso di programmare la stagione a dovere, ma con qualche ritardo. L’inizio del campionato è stato duro, pian piano però la squadra è cresciuta, il gioco è migliorato e i risultati si sono visti”.

Nel periodo che ha preceduto le feste, la squadra ha infatti ottenuto risultati utili in quattro match consecutivi: il culmine è stata la partita contro il Vicenza vinta per 5-1: tre punti importanti che Luisa Usenich, capitano della compagine triestina, definisce molto utili per l’umore della squadra: “La forza di questo gruppo - spiega Usenich - si può vedere a livello umano: tra di noi c'è sempre una parola di conforto ed un reciproco supporto, sia da parte delle più grandi che da parte delle più piccole. In quanto triestina, per me essere il capitano di questa squadra è un onore, però è anche una grande responsabilità: è fondamentale che tutte riescano a raggiungere un equilibrio tra serietà, impegno, spensieratezza e divertimento. Di carattere, poi, voglio il bene comune ed è importante per me mantenere il benessere del gruppo. Personalmente vedo una squadra con un grande cuore ed è proprio questo che ci dà la giusta grinta per non mollare mai”. A detta della calciatrice, infatti, in questa stagione una delle migliori prestazioni, in cui il carattere tenace della Triestina ha fatto la differenza, è stata la vittoria in rimonta contro L'Aquila, ottenuta proprio grazie allo spirito unito delle ragazze.

La squadra è dunque sulla strada giusta per proseguire la stagione al meglio, tuttavia deve essere pronta ad affrontare ogni avversario con la massima concentrazione, dal momento che quest'anno il campionato è molto combattuto e ogni incontro può presentare delle insidie. Il margine di miglioramento, inoltre, è ancora ampio, basti pensare alle partite di Coppa Italia, in cui - secondo mister Della Mea - si doveva e si poteva fare meglio, anche per rimediare alla mancata occasione di dare più spazio in campo alle giovani e a coloro che hanno calcato di meno il terreno di gioco. Durante il prosieguo della stagione, l’allenatore vuole lavorare sugli aspetti più lacunosi delle “mule”, tra cui la fase aerea e la riconquista del pallone, così da poter raggiungere gli obiettivi prefissati. La squadra infatti punta alla salvezza in serie C, ma con l'ambizione di poter arrivare anche più in alto. Le alabardate riprenderanno a gareggiare il 14 gennaio, in occasione della tredicesima giornata di campionato contro il Venezia.