Per Michele Santoni la Triestina vista con l'Arzignano merita “una sufficienza abbondante. Abbiamo avuto pazienza, gestendo la palla bene contro una squadra che voleva colpirci in ripartenza. Sapevamo che l'occasione sarebbe arrivata, anzi ce n'erano state un paio già nel primo tempo”. Le difficoltà dei 45' iniziali non preoccupano l'allenatore dell'Unione: “Serviva questo atteggiamento, giocando con ordine senza correre rischi. Nel secondo tepo abbiamo alzato i terzini vedendo come si stava sviluppando la partita e siamo stati più pericolosi”. Vertainen si è tolto dal mercato? “Lo doveva chiedere ad Alex (Menta, ndr) – rimarca Santoni -, io sono felice di allenare lui e gli altri. Vallocchia? Per lui non era una situazione facile, ma era una soluzione che gli avevo prospettato già un paio di settimane fa, quando si è fermato Tonetto. Mi inorgoglisce soprattutto la sua capacità di dedicarsi alla squadra”. Il tecnico parla anche della prestazione di D'Urso: “Ha fatto 70', deve essere determinante e lo è stato con la giocata che ha portato al primo gol. Ha dato qualità e aperto la partita, ma nel suo ruolo c'è anche Jonsson che sta facendo vedere di potergli dare filo da torcere”. Infine una dedica: “Al presidente, che era alla sua settima partita a Trieste e non aveva mai visto la squadra vincere: è una persona che sta dando l'anima per questa società”.
Christopher Attys è contento del suo primo gol alabardato: “Spero di farne molti altri, il mio obiettivo per questa stagione è essere più concreto sotto porta e anche per questo ho voluto calciare il rigore. La partita è stata chiusa nel primo tempo, poi abbiamo trovato gli spazi”. Per il numero 11 “il nostro sistema di gioco ci fa avere molto la palla e ci divertiamo. Le mie caratteristiche sono quelle di partire largo per puntare l'uomo e credo che in questa squadra posso dare un contributo in questa maniera”.
Il capitano Aljaz Struna si aspettava “una partita così, con loro chiusi e pochi spazi a disposizione. Quando siamo riusciti a dare velocità al nostro gioco la gara è cambiata. Sono contento per la vittoria e per non avere preso gol, bisogna essere sempre concentrati, anche sul 3-0; oggi un po' ci siamo rilassati, ma per oggi va bene così. Due giorni fa in allenamento abbiamo preso parecchi gol in ripartenza e ci è servito per capire dove sbagliavamo”. Secondo il difensore “iniziare con una vittoria è importante, farlo con una buona prova è ancora meglio, ma non abbiamo fatto niente. Il numero 10? Mi piace e me lo sono preso”.