Il consigliere comunale del Partito Democratico Luca Salvati ha presentato un esposto in Procura “affinché si valuti, alla luce della situazione attuale, se nella gestione economico-finanziaria della Triestina ricorrano una o più ipotesi di reato”. Secondo Salvati, “ognuno di noi, nei limiti del proprio ruolo, ha il dovere di farsi carico della squadra simbolo del calcio cittadino. Per questo motivo, nella giornata di oggi mi sono recato in Procura”.
Il consigliere del Pd ricorda che “la società ha palesato criticità preoccupanti nella gestione contabile-amministrativa, prova ne sia che il mercato è bloccato in attesa del rientro nei parametri di bilancio stabiliti dagli organismi federali. Le incombenze retributive obbligatorie sono state nuovamente disattese, con il mancato versamento degli emolumenti dei tesserati federali e dei contributi con scadenza luglio, il che andrà ad acuire ulteriormente i punti di penalità”.
“Il combinato disposto di penalizzazioni, blocco di mercato, incertezze sulla tenuta finanziaria – sottolinea Salvati - segnano in partenza il prossimo campionato dell’Unione, predestinata a una retrocessione pressoché certa, ammesso e non concesso che la Figc non intervenga prima, come fatto per esempio con il Taranto l’anno scorso, escluso a campionato in corso dopo aver schierato per mesi la squadra primavera e accumulato debiti e penalizzazioni”.
“Anche l’iscrizione last minute al campionato 2025/2026 aveva lasciato più di qualche perplessità, sia per le modalità che per il merito, preoccupazioni confermate dalla scadenza successiva (1° luglio), non onorata: com’è possibile che una società sportiva immetta liquidità per 3,5 milioni di euro a giugno, e poi non riesca ad onorare la scadenza successiva, apparentemente molto più contenuta? - si chiede l'esponente del Pd - C’è un evidente problema di monte ingaggi, oggettivamente sproporzionato per la categoria, anche su questo aspetto andrebbe fatta chiarezza, alla luce poi dei risultati sul campo, che definire deludenti è riduttivo. In tutto ciò, i dipendenti non federali non percepiscono lo stipendio da mesi. Insomma, di elementi da approfondire ce ne sono in abbondanza, c’è bisogno della massima trasparenza su vicende dai contorni tutti da accertare, non solo sportivi ma anche giuridici”.