Trieste, 25 Luglio 2025

Rosenzweig vuole provarci da solo, la vendita è il piano B

21 Luglio 2025 Autore: Roberto Urizio

Il tempo sta per scadere ma lo scenario rimane sempre lo stesso. Ben Rosenzweig vuole provare fino all'ultimo a tenersi la Triestina, evitando la cessione del club. La ricerca di fondi per proseguire nella gestione della società alabardata è complicata, e ce ne siamo accorti nel corso degli ultimi mesi, ma il presidente non vuole mollare. Le offerte per rilevare l'Unione ci sono, alcune sono state a malapena ascoltate (al di là di quelle irricevibili in partenza), ma anche le trattative che hanno fatto dei passi in più non convincono Rosenzweig, a cui l'idea di lasciare senza neanche un minimo rientro non piace affatto. Chi vuole prendersi la Triestina, di fatto, comprensibilmente non va oltre il farsi carico dei debiti, l'attuale proprietà questa ipotesi la tiene come piano B. In tempi brevissimi ci sono da saldare gli stipendi di chi ha messo in mora la società per evitare lo svincolo automatico (soprattutto di Correia), poi arriverà la scadenza del 1° agosto per pagare i compensi di giugno dei tesserati, oltre a mettersi in regola anche con quelli di maggio. Ma dopo quanto accaduto a febbraio, aprile e luglio (nonostante la parentesi dell'iscrizione, al di là del fiatone con cui si è arrivati all'obiettivo), è davvero pensabile continuare con questa continua corsa contro il tempo a caccia di soldi tutt'altro che sicuri?


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