Trieste, 16 Aprile 2024

Romairone: "Fiducia nel lavoro, i risultati non siano un peso"

28 Settembre 2022 Autore: Roberto Urizio

La ricerca della vittoria non deve diventare un peso, assoluta fiducia nel lavoro che si sta portando avanti e valutazione tendenzialmente positiva di quanto fatto fin qui. Sono i concetti espressi dal direttore tecnico della Triestina, Giancarlo Romairone, nella conferenza stampa di questa mattina, in cui il dirigente alabardato ha voluto lanciare un segnale di serenità, nonostante i quattro punti in cinque partite. Leggendo tra le righe, è stata anche una conferma, seppure implicita, che non è in agenda una discussione sulla posizione dell’allenatore.

“C’è una valutazione quotidiana del lavoro di tutti i componenti di questa avventura, ed è un modus operandi mio e della società – ha assicurato Romairone -. Ci sono criticità e aspetti positivi e la prospettiva ci fa dire che il giudizio fin qui è tendenzialmente positivo. È finita la fase del ‘tutti nuovi’, ora siamo alla costruzione; chiaramente vorremmo tutti ottenere risultati subito ma si è voluto dare un’impostazione di solidità nel medio lungo periodo, prediligendola agli aspetti estemporanei del quotidiano, che pure sono importanti. Ma sono prioritarie la mentalità e la cultura del lavoro: più che la giocata del singolo, vogliamo che ci sia un lavoro più profondo sotto tutti di vista. Intravvedo una strada fatta di altissima professionalità, come voluto dal presidente e assecondata dal sottoscritto, dall’allenatore, dallo staff e dalla squadra”.

In sostanza, “il nostro sviluppo è più profondo rispetto alla partita della domenica e dobbiamo essere bravi a sviluppare ciò che stiamo facendo, mettendoci delle spinte a fare meglio e non dei freni”. Secondo il direttore “un salto di mentalità c’è stato e questa crescita mi porta a valutare le cose con serenità. Nella squadra c’è grande unità di intenti, anche più di quanto ci aspettavamo, e questo porta ad avere grande voglia di arrivare ai risultati. Laddove questa voglia si tramuta in timore, interveniamo per liberare la mente da eventuali pesi”.

Manca invece ancora qualcosa sul piano del gioco, e lo stesso Romairone è d’accordo su questo aspetto. “Nello sviluppo tecnico non siamo ancora arrivati dove vorremmo, è questa la difficoltà di questa fase ed è questo il passo che dobbiamo compiere. Ci vorrà più tempo di quanto previsto? L’importante è che non diventi un assillo, ma alleggerire la situazione, il mister sul campo e la società per altri aspetti. Non ci è capitato nemmeno mezzo episodio a favore, sul fronte del gioco e su quello arbitrale, ma dobbiamo solo pensare a far girare dalla parte giusta anche questo aspetto. La solidità solca la strada nel tempo e noi siamo qui per lasciare il segno. A Trento la squadra ha dimostrato di seguire il suo allenatore e questo mi fa pensare che il percorso sia nella direzione giusta e possa essere completato”.


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