È partita oggi “Una cosa sola”, la campagna abbonamenti della Triestina Calcio per la stagione 2023/2024 (qui i prezzi). “Un momento importante per noi – ha sottolineato il direttore generale del club alabardato, Alex Menta, nella conferenza stampa di presentazione della campagna -. Vogliamo tendere la mano verso la città e guadagnarci la fiducia. Chiediamo il sostegno dei tifosi e siamo contenti di vedere fin dalle prime ore l'entusiasmo della gente. Avevo alte aspettative da Trieste ma questa città le sta superando, noi finora siamo andati veloci ma dobbiamo accelerare ancora, cercando di ripagare sul campo le persone che sono al nostro fianco”.
Il mister Attilio Tesser ha rimarcato come “per fare bene l'unità di intenti è fondamentale. Serve la componente tecnica, ma serva anche la comunità. Da parte nostra dobbiamo rispettare la città che rappresentiamo, in campo e fuori: si può lavorare per timbrare il cartellino o mettendoci il cuore, noi dobbiamo dimostrare di voler dare quel qualcosa in più e dovremo dimostrarlo sul campo. Lo slogano 'Una cosa sola' è il mio slogan e so che, se dimostreremo la voglia di far parte di questa piazza ,il calore non verrà a mancare”.
Il nuovo club manager, Giambattista Domestici, si è detto “entusiasta di come ci si sta muovendo. L'approccio con Trieste è stato molto positivo, a partire dalla rappresentanza dei tifosi. Con 'Una cosa sola' vogliamo trasmettere inclusione totale verso ogni aspetto di questa bellissima terra per riguadagnare la fiducia di una comunità, non solo sportiva. Lo abbiamo voluto fare attraverso prezzi abbordabili e con l'attenzione verso le varie sfaccettature della famiglia, con un'attenzione particolare verso i ragazzi con la categoria 'muleria': un termine dialettale che abbiamo scelto come simbolo della sensibilità verso il territorio. Il nostro sogno è vedere le nuove generazioni innamorarsi di questi colori”. La campagna abbonamenti continuerà fino alla seconda partita casalinga della Triestina (17 settembre). “Non ci poniamo obiettivi numerici, un po' per scaramanzia e un po' per non mettere limiti all'entusiasmo” ha spiegato il club manager dell'Union.
Domestici è il responsabile del rapporto con istituzioni e realtà sportive, economiche e sociali triestine. “Ho iniziato in questi giorni una serie di incontri molto positivi per conoscere la città: crediamo nell'unità di intenti, insieme si va più lontano”. Tra i primi colloqui, quello con la Pallamano Trieste: “Una società che, come la Triestina, ha vissuto momenti difficili e che ha bisogno di supporto da parte delle istituzioni sul piano delle strutture”. E anche l'Unione americana punta ad avere un suo centro sportivo. In questo senso, l'incontro con il Comune di Muggia è particolarmente significativo. “Il territorio comunale di Trieste ha pochi spazi per un impianto di questo tipo, da parte del sindaco e dell'assessore allo sport muggesano abbiamo riscontrato grande disponibilità”. “Per ora utilizziamo il 'Grezar' e va bene – ha chiosato Menta – ma nella nostra visione c'è la realizzazione di un centro della Triestina, anche per sviluppare il settore giovanile”.