La Triestina tenta il delitto perfetto a Novara, passa in vantaggio dopo 3’ con Petrelli ma poi è troppo rinunciataria e viene raggiunta nella parte conclusiva del match. Alla fine il risultato non è disprezzabile, ma il modo in cui è giunto non fa certo esultare, al di là del cantiere che rimane decisamente aperto. Sul piano del gioco si è visto ancora poco, sappiamo che ci vuole pazienza e tempo ma qualcosa in più è lecito aspettarsi, quantomeno come atteggiamento.
Un po’ di turnover per gli alabardati: Mastrantonio riprende il posto tra i pali, Ciofani parte come terzino sinistro al posto di Sarzi Puttini, in mezzo c’è Pezzella e non Gori, sulla destra Lombardi (ma la sua partita durerà poco più di 20’, poi dentro Paganini), con Felici dall’altra parte e Furlan in panchina. Davanti con Minesso c’è Petrelli.
Ed è proprio il giovane attaccante a sbloccarla dopo 3’: la sua punizione viene ribattuta dalla barriera ma il numero 10 manda in gol con un preciso sinistro. Il Novara deve fare la partita, la Triestina aspetta e corre il primo rischio vero al 22’, su un colpo di testa di Benalouane su azione da corner. Al 35’ Bortolussi arriva in ritardo su una palla pericolosa di Ciancio e 6’ impegna Mastrantonio con un diagonale di destro. L’Unione si fa vedere al 45’ con una conclusione di Pezzella che non inquadra lo specchio della porta.
Il Novara aumenta la pressione e Mastrantonio, in avvio di ripresa, deve impegnarsi su Gonzalez e Rocca. Una percussione di Felici, disinnescata da Pissardo, è la cosa migliore della Triestina in questa fase, poi è ancora il portiere di scuola Roma a dover dire di no a Bortlussi e Gonzalez. Bonatti inserisce Adorante per Petrelli e Rocchetti per Felici, accentrando Ciofani per una difesa a tre. I padroni di casa hanno un’ottima occasione al 25’ ma Tavernelli calcia malissimo da posizione a dir poco favorevole. Dentro anche Gori e Lollo per Crimi e Minesso, ma gli sforzi dei piemontesi vengono premiati al 37’, su un corner concesso maldestramente da Rocchetti, che porta poi alla conclusione vincente di Carillo. Per carità, gol assolutamente meritato dal Novara e, di contro, anche da una Triestina che ha smesso troppo spesso di giocare per poter ambire a qualcosa in più di un punto: Risultato non da disprezzare alla vigilia, ma per come si era messa la partita, la sensazione che si potesse fare di più rimane.
NOVARA – TRIESTINA 1-1
(primo tempo 0-1)
GOL: 3’ pt Petrelli, 37’ st Carillo
NOVARA: Pissardo, Ciancio, Benalouane, Carillo, Urso, Rocca, Ranieri (15’ st Tavernelli), Masini (30’ st Margineanu), Galuppini (15’ st Peli), Gonzalez, Bortolussi (30’ st Buric). (A disp. Menegaldo, Desjardins, Di Munno, Bonaccorsi, Khailoti, Diop, Calcagni, Goncalves, Amoabeng). All. Cevoli
TRIESTINA: Mastrantonio, Ghislandi, Di Gennaro, Sabbione, Ciofani, Lombardi (24’ pt Paganini), Crimi (30’ st Gori), Pezzella, Felici (20’ st Rocchetti), Minesso (30’ st Lollo), Petrelli (20’ st Adorante). (A disp. Pisseri, Pozzi, Galliani, Sottini, Furlan, Ganz, Lovisa, Rocchi, Pellacani, Sarzi Puttini). All. Bonatti
ARBITRO: Filippo Giaccaglia di Jesi (assistenti Nicolò Moroni di Treviglio e Gilberto Laghezza di Mestra, quarto ufficiale Gabriele Restaldo di Ivrea)
NOTE: espulso al 48’ st Gonzalez per doppia ammoniziona; ammoniti; Benalouane, Crimi, Rocca, Bonatti, Gonzalez, Mastrantonio, Lollo; calci d’angolo: 9-3; minuti di recupero: 3’ e 6’