Alessandro Ligi entra di diritto nella galleria dei difensori goleador della Triestina. I suoi sei gol stagionali gli permettono di mettere nel mirino Moreno Zocchi, che nella stagione 1994-95, quella in Serie D dopo il fallimento, ne mise a segno sette, sfruttando soprattutto il suo destro potente sui calci di punizione. Una certa confidenza con il gol ce l’aveva anche Ersilio Cerone, che nei suoi dieci anni in maglia alabardata ha timbrato il cartellino 25 volte, con due stagioni a quota 5 (quella della Serie A sfiorata nel 1985-86 e nel 1991-92 in Serie C1). Il vizio del gol ce l’aveva anche Alessandro Parisi, difensore fino a un certo punto visto che sulla fascia sinistra era devastante soprattutto con le sue proiezioni offensive e il suo sinistro al vetriolo. Oltre al numero di gol (14 in totale nelle tre stagioni alabardate tra il 2000 e il 2003, con la doppia promozione e il triplo salto solo accarezzato), restano nella memoria le reti a Busto Arsizio, nella semifinale di ritorno dei play-off di C2 con una botta da distanza siderale (poi bissata con il rigore del definitivo 3-2), la punizione che ha aperto le marcature a Mestre, nel ritorno della finale che ha portato l’Unione in C1, e l’altro piazzato vincente con lo Spezia, nella semifinale dei play-off che hanno poi visto la Triestina trionfare a Lucca e salire in B. Buon rapporto con il gol anche per Marco Pecorari (5 reti nel 2003-04 tra i cadetti) e Stefan Bajic (sei reti in Serie D nel 2016-17), mentre il difensore d’attacco per antonomasia, ovvero Ildefons Lima (rimasto nell’immaginario popolare per i dettami dell’allora presidente Tonellotto), in realtà di gol alabardati ne ha realizzati soltanto tre (uno in B nel 2006-07, due in C1 nel 2011-12). Ma forse il gol più iconico della retroguardia lo ha realizzato Giuseppe Aquaro, che nella finale play-off di Serie D della stagione 2016-17 ha trovato il gol che ha consentito alla Triestina di riacciuffare a tempo praticamente scaduto la Virtus Verona, evitando la sconfitta (si giocarono poi i supplementari, e col pareggio il successo è stato alabardato) e aprendo le porte al ritorno dell’Unione in Serie C.