Pensare di giocare al “Rocco” il 7 aprile sembrava in effetti un traguardo molto ambizioso. Così infatti non sarà, perché la situazione trovata in questi giorni di cantiere non permetterà di essere così veloci, causa problemi di drenaggio che già erano noti ma che sono emersi in maniera ancora più chiara dalle precipitazioni dei giorni scorsi. Per quanto riguarda la stagione regolare, quindi, si giocherà a Valmaura, se tutto andrà per il verso giusto, soltanto nella penultima giornata contro il Novara sabato 20 aprile.
Poi ci saranno i play-off: primo turno il 4 maggio (la Triestina li giocherà solo se arriverà dal quinto posto in giù), secondo il 7 (l'Unione lo giocherà se sarà quarta o se entrasse dal primo turno e vincesse). Poi l'11 maggio inizierà la fase nazionale con doppia gara, con il ritorno il 14 maggio: qui entrano in gioco le terze classificate. Il 18 c'è la partita di andata del secondo turno nazionale, con il ritorno fissato per il 21 maggio e, se la Triestina sarà ancora in gioco, entrerebbe in gioco la questione concerti, perché il 20 lo stadio dovrebbe essere consegnato agli organizzatori: ci sarà, in caso di bisogno, l'elasticità di un giorno? Per eventuali semifinale (25-28 maggio) e finale (2-9 giugno) il “Rocco” sarà sicuramente indisponibile.
Insomma, una partita di stagione regolare più un numero variabile da una a quattro gare di play-off. La domanda è sempre la stessa: vale la pena avere un nuovo manto per così pochi incontri e dover intervenire per la rizollatura dopo i concerti?