Trieste, 27 Luglio 2024

Mantova - Triestina: precedenti e curiosità della super-sfida

09 Febbraio 2024 Autore: Redazione

Sono 22, come riporta Football Data, i precedenti ufficiali tra Mantova e Triestina con bilancio di 8 successi virgiliani (ultimo 1-0, nella serie C dell’anno scorso), 9 pareggi (ultimo 0-0, nella C 2020/21) e 5 vittorie giuliane (ultima 1-0, nella C 2021/22). Prima contro terza della classe, ma 11 punti a dividere le due compagini: 57 per la capolista, 46 i giuliani. La Triestina, che ha subìto in settimana lo “scossone” dell’esonero di Tesser, ha +15 sulla Giana, ad oggi prima delle escluse dalla zona play-off e arriva, fuori casa, da 3 vittorie di fila, 3-2 a Novara, 1-0 a Trento e 2-1 a Vercelli. Per dovere di cronaca - e di statistiche - la Triestina, da quando sono stati introdotti i 3 punti per vittoria, solo nel 1999/00 in C2 aveva un punteggio più alto dopo 24 partite, era prima a quota 50, poi finì terza a quota 64, in un girone che fu vinto a 67 dalla Sassari Torres e secondo il Rimini con 66.

Un dato generale: nel girone A ci sono - dopo 24 turni - 8 squadre che stanno avendo miglior rendimento fuori casa che fra le mura amiche: Padova (27 punti esterni, 24 all’Euganeo), Triestina (25 punti fuori, 21 fra Rocco e Fontanafredda), Virtus Verona (18 punti in trasferta, 16 al Gavagnin-Nocini), Pro Patria (20 fuori, 12 allo Speroni), Giana (19 esterni e 12 a Gorgonzola), Legnago (17 fuori e 14 al Sandrini), Renate (16 in trasferta, 13 a Meda) e Novara (14 contro 8). Non a caso il girone A di Lega Pro 2023/24 è il torneo professionistico italiano dove minore è la differenza fra vittorie interne di tutto il campionato (89) e quelle esterne (85).

Il Mantova è una delle 20 compagini di serie C 2023/24 (escludendo Atalanta e Juventus U23) che hanno preso parte ad almeno una stagione di serie A su girone unico. I lombardi vantano 7 partecipazioni, ultima delle quali nel 1971/72. Per l'Unione 26 massimi campionati, ultima nel lontano 1958/59.

I padroni di casa si sono laureati campioni d’inverno con 44 punti, a 40 il Padova secondo. Nel girone A, da quando la serie C è tornata su 3 gironi a 20 squadre, ossia dal 2014/15, la statistica dice che chi si laurea campione d’inverno va in serie B diretto 5 volte (55,5% dei casi), ossia Cittadella 2016/17 (alla pari con l’Alessandria a metà torneo), Livorno 2017/18, Monza 2019/20, Sudtirol 2021/22 e Feralpi 2022/23 (campione pari alla Pro Sesto); cambio della guardia nelle stagioni 2014/15 (Novara in B, ma campioni d’inverno a braccetto Bassano ed Alessandria), 2016/17 (Alessandria primo dopo 19 turni, Cremonese a fine delle 38 giornate di regular season), 2018/19 (Piacenza primo a metà percorso, Virtus Entella alla fine) e 2020/21 (Renate primo in inverno, Como a fine torneo).

Di fronte stasera i due attacchi più prolifici del torneo (47 gol segnati dai biancobandati, 42 dai giuliani) e le due squadre seconde per punti guadagnati nelle riprese rispetto ai propri risultati del 45’, (+12 ciascuna, meglio a +14 la sola Atalanta U23); opposte invece nelle espulsioni subite (5 gli alabardati, appena 1 i virgiliani, come AlbinoLeffe e Novara), infine si fronteggiano non solo i due giocatori più determinanti del torneo (20 punti portati da Galuppini con le sue reti decisive e 16 da Lescano), ma anche le coppie gol più determinanti e due dei 3 capocannonieri (12 gol a testa Galuppini e Lescano, come Fumagalli della Giana).

Giuliani scatenati in avvio di gara (10 reti segnate nei primi 15’ di gioco) e nei 15’ finali di match (12 marcature fra 76’ e 90’ inclusi recuperi), ma ancche squadra che calcia meno rigori (1, come Pro Vercelli, Alessandria e Fiorenzuola).

Debutta oggi infine Roberto Bordin, che ha rilevato Attilio Tesser, esonerato dopo l’1-2 subito in casa la settimana scorsa contro la Pro Patria (con 1,92 di media punti partita, 46 in 24 giornate con score di 14 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte). Per lui prima assoluta in un club professionistico italiano, pur avendo avuto numerose esperienze all’estero, su cui spicca quella con i moldavi dello Sheriff Tiraspol, con cui ha vinto 3 campionati e 2 coppe nazionali nella repubblica (non riconosciuta a livello internazionale) di Transnistria.


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