Trieste, 07 Maggio 2025

Lescano sì o no? Novakovich al Bari alza le quotazioni dell'argentino

23 Luglio 2024 Autore: Roberto Urizio

Andrija Novakovich ha scelto Bari, la sua volontà era quella di non scendere in Serie C e quindi l'offerta della Triestina di fatto non l'ha nemmeno presa in considerazione. Un tassello che, sommato all'assenza di offerte all'altezza delle aspettative per Facundo Lescano, alza e di molto le quotazioni della permanenza dell'argentino in alabardato. Le parole al miele di mister Santoni nei confronti dell'attaccante dopo l'amichevole con la Lazio non sono sembrate di circostanza e il tecnico ha sempre schierato Lescano tra i potenziali titolari nelle prime uscite. L'interesse di Catania, Foggia o Trapani non hanno portato a nulla di davvero concreto, perché di certo la Triestina non ha intenzione di svendere una punta che, se può avere degli spigoli caratteriali, è pur sempre un bomber di razza, come testimoniano i numeri. E anche l'ingaggio del giocatore non può che essere da top per la categoria.

A questo punto, quindi, Lescano diventa inamovibile? Non siamo ancora a questo punto: se in tempi brevi l'offerta giusta arriverà potrebbe anche cambiare nuovamente lo scenario, ma senza dubbio la società alabardata non intende farsi sorprendere con il cerino in mano. Novakovich è sfumato e quindi, oltre a una cifra non inferiore alle attese, l'Unione dovrà anche avere in mano un sostituito all'altezza (in queste ore è spuntato il nome di Alessio Curcio, esperto attaccante del Catanzaro). Insomma, più passano i giorni e più è probabile che il suo attaccante la Triestina lo abbia già in casa.

Lescano sì o Lescano no? Dal punto di vista numerico, Facundo è indubbiamente un giocatore che in Serie C garantisce un numero adeguato di gol. È un finalizzatore, non una punta di manovra, ma questa è caratteristica nota che vede in Vertainen un valido complemento se dovessero servire altre qualità durante le partite. Santoni pare apprezzare e lo terrebbe volentieri, anche se ci sono alcuni aspetti caratteriali che hanno portato il cannoniere della scorsa stagione a un passo dalla cessione, dopo un finale di campionato in panchina e il litigio con El Azrak per una punizione da calciare nella prima amichevole con il Tabor. Per un'annata da protagonista, la Triestina ha bisogno del Lescano visto e ammirato nella prima parte del campionato scorso (fino alla doppietta in casa della Virtus Verona) non quello da dicembre in poi. Santoni e tutto il gruppo dovranno fare la loro parte per coinvolgerlo, ma dovrà essere soprattutto lui a metterci del suo.


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