Doveva essere la settimana del via libera da parte del Comune al progetto di rifacimento del manto erboso dello stadio “Rocco”, redatto dalla Figc regionale. Bisognerà invece attendere la prossima settimana per avere l'ok e poter pubblicare il bando di gara, come conferma l'assessore allo Sport, Elisa Lodi: “La delibera sarà approvata nella prossima seduta di Giunta, poi il progetto esecutivo potrà essere messo a gara dalla Figc che è stazione appaltante”. L'organo che governa il calcio regionale avrebbe sperato di avere subito la possibilità di partire con la pubblicazione del bando, in modo da rispettare i tempi indicati nei giorni scorsi. Così, invece, la delibera sarà approvata probabilmente lunedì, poi ci sarà il bando che dovrà essere pubblico per dieci giorni prima di poter assegnare i lavori. Insomma, l'inizio di febbraio che era indicato come data per individuare la ditta che rifarà il campo del “Rocco” diventa già metà febbraio, se andrà tutto bene.

Insomma, anche chi prima era fiducioso di poter rivedere la Triestina a Valmaura prima della fine del campionato ora punta ad avere il campo in perfette condizioni per l'inizio della prossima stagione. Cosa che non comporterebbe problemi se di mezzo non ci fossero i famigerati concerti di Ultimo e Max Pezzali il 2 e 9 giugno. “Il bando prevede l'esecuzione della rizollatura dopo gli eventuali concerti nel periodo estivo” sottolinea l'assessore, mentre sul lato Figc, il consigliere Domenico Nicodemo rimarca come “è previsto il capitolato di spesa che però dovrà essere finanziato dal Comune o dagli organizzatori degli eventi. Il contributo regionale, infatti, non prevede un intervento in tal senso”. La grana, in attesa di capire che ne sarà dello stadio tra maggio e giugno, quando si potrebbero giocare le fasi decisive dei play-off ma periodo in cui l'impianto dovrebbe essere occupato dal palco per i concerti, non è tanto se l'Unione potrà rientrare a casa per le ultime partite della stagione regolare, quanto intervenire nel modo corretto per evitare che si ripeta il disastro post Maneskin che ancora costringe la Triestina all'esilio a Fontanafredda. La stessa società alabardata, visto l'inquietante precedente, sarebbe preoccupata dal fatto che i lavori di rifacimento, che dovrebbero concludersi in primavera, a questo punto tra la fine di aprile e l'inizio di maggio, possano essere vanificati dagli appuntamenti musicali.