Trieste, 17 Novembre 2025

La salvezza è una chimera, ma si pensi a strutturare la società

10 Novembre 2025 Autore: Roberto Urizio

Se c'è un aspetto positivo di una stagione che a novembre rischia già di essere finita, è quello di poter pensare per tempo a una ricostruzione. La Serie D è un'ipotesi sempre più probabile, la mossa Tesser non ha dato i frutti sperati (ma con gli uomini a disposizione sarebbe a dir poco ingeneroso addossare responsabilità all'allenatore) e le ultime tre sconfitte rappresentano quasi certamente una pietra tombale sulle già poche speranze di salvezza. Tanto per affidarci ai numeri, se la Triestina vincesse le sei partite che restano da qui alla fine del girone di andata, arriverebbe al giro di boa del campionato con 8 punti. L'anno scorso a metà stagione i punti erano 13 e la salvezza raggiunta è giustamente considerata miracolosa. Sempre con tanti ringraziamenti alla premiata ditta Ben&Alex che ha reso possibile tutto questo...
Ma nello sport una stagione negativa, in una situazione normale, non è mai una condanna definitiva. C'è sempre un altro campionato, e un altro ancora. A condizione, però, che si lavori per ripartire dal piano di sotto. La Triestina è nella condizione di poter programmare la quasi certa Serie D con tanto tempo a disposizione: per una società nuova potrebbe addirittura non essere un male, a guardare il bicchiere mezzo pieno. Ma bisogna adoperarsi per fare in modo di portare a proprio vantaggio un momento sportivamente bruttissimo e, al momento, non si vede ancora nulla di tutto questo. Dal momento dell'avvento di House of Doge, l'unica persona che si è in qualche modo esposta pubblicamente, seppure in maniera piuttosto abbottonata, è stato Tom Zelenovic, ma parliamo di una figura che ormai non c'è più. C'è una società da strutturare, a partire dalla figura di un nuovo presidente, e una città con cui riallacciare i rapporti, per poi pensare anche all'aspetto tecnico. Non è ancora troppo tardi per lavorare in questo senso, gestire un club di calcio da remoto non porta a niente di buono e occorre mettere prima possibile i ferri in acqua per dare un senso a questa stagione che, come era purtroppo chiaro fin dall'inizio, difficilmente porterà a qualcosa di buono sul piano sportivo.


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