Trieste, 03 Novembre 2024

La posizione dei pubblico: sostegno alla squadra, contestazione solo per Menta

31 Ottobre 2024 Autore: Gabriele Lagonigro

Saranno stati suppergiù 1.500 gli spettatori al “Rocco”, ieri sera, per Triestina - Albinoleffe ma il sostegno alla squadra non è mai mancato. Pochi mugugni, anche quando i bergamaschi sono passati in vantaggio e il patatrac ancora una volta sembrava servito sul piatto, e invece cori e incitamento fino alla fine. La sensazione è che il pubblico abbia capito le difficoltà di questa stagione e accantonato i malumori delle giornate precedenti: d'altronde solo così, tutti insieme, ci si potrà salvare.

Diverso invece il feeling con la società, sempre più ai minimi termini: per 80' i dirigenti alabardati sono stati risparmiati dalle invettive della curva che però, a una decina di minuti dalla fine, ha iniziato a contestare pesantemente, ancora una volta, Alexander Menta, insultato più volte e a gran voce. Cori di dileggio che non si sono placati nemmeno dopo il pari, anzi, a conferma che, per buona parte degli spettatori, il rapporto è ormai irrecuperabile.

Piace invece, almeno fin qui, l'atteggiamento dell'allenatore Clotet, almeno quello fuori dal campo: parole misurate e mai oltre le righe ma un richiamo a tutti, società compresa, ad unirsi e remare tutti dalla stessa parte. Alcune scelte tecniche, invece, rimangono discutibili: continuare a insistere su Krollis, per esempio, e lasciare in panchina sia Vertainen che D'Urso appaiono decisioni poco consone al reale valore dei giocatori a disposizione. Capitolo a parte lo merita Kiyine: qualità ce le ha, per carità, ma l'atteggiamento non è quello di chi lotta per salvarsi con una squadra ultima in classifica. Non ci si può lamentare se gli avversari giocano duro e fermarsi a protestare con l'arbitro: è la Serie C, benvenuto nei bassifondi. Dove serve più garra e meno colpi di tacco.


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