Un’amichevole prima di tutto dal grande valore simbolico per la Triestina, che solo un mese fa era ancora alle prese con il concreto rischio di non esistere più, e oggi ha potuto invece ritrovare la tradizionale sgambata con la Lazio in un clima di festa per entrambe le tifoserie. La squadra è un cantiere aperto, com’è normale che sia specialmente quando si inizia a costruire la rosa nel mese di luglio. Ma tant’è: Bonatti approfitta del test per provare i suoi in quel 4-4-2 che presumibilmente sarà l’abito della nuova Unione. Esordio per Mastrantonio tra i pali, così come per Ghislandi, Sabbione e Sarzi Puttini in difesa, insieme al volto noto Riccardi. Interni di centrocampo Crimi e Ala-Myllymaki, con i nuovi arrivi Furlan e Rocchetti rispettivamente esterno destro e sinistro. Spazio ad Adorante in attacco, supportato da De Luca in posizione di seconda punta.
Unione subito gagliarda, con una discreta dose di possesso palla che, per quanto sterile, impedisce alla formazione di Sarri di prendere in mano il pallino del gioco, e così il primo tempo regala solo una rete con Immobile: atterrato in area di rigore dopo una buona triangolazione dei suoi, l’attaccante della nazionale non sbaglia dal dischetto, spiazzando Mastrantonio e siglando l’1-0. Sarà questo l’unico spunto degno di nota dei primi quarantacinque minuti, congiuntamente ad un salvataggio sulla linea da parte di Ghislandi, su un colpo a botta sicura dello stesso Immobile, allo scadere della frazione. Nella ripresa, girandola di cambi per Bonatti e Lazio un po’ più padrona del campo: in apertura, una bella conclusione di Marusic impegna subito Martinez appena entrato, che non potrà nulla poco più tardi sul sinistro di Basic, imbeccato bene da Cancellieri. È Guido Gomez ad accorciare per la Triestina, con un calcio di punizione pennellato sotto il “sette” dai venticinque metri (atterrato De Luca). Un’altra perla, questa volta sponda Lazio, per il 3-1 da parte di Bertini che insacca con un bel destro a giro dal limite dell’area.
Buone impressioni, dunque, per la Triestina, che mentre attende un test più alla portata per misurarsi con il livello del prossimo campionato, non sfigura affatto davanti ai biancocelesti di Sarri. Calcio estivo, certo, ma se non altro una piccola iniezione di fiducia per mister e giocatori.
LAZIO – TRIESTINA 3-1
(primo tempo 1-0)
GOL: 24’ pt rig. Immobile, 17’ st Basic, 20’ st Gomez, 39’ st Bertini
LAZIO: Maximiano (15’ st Adamonis), Lazzari (1’ st Marusic), Patric (1’ st Gila), Romagnoli (1’ st Casale), Hysaj (1’ st Radu), Milinkovic Savic (15’ st Bertini), Marcos Antonio (1’ st Basic), Luis Alberto (1’ st Cataldi), Zaccagni (1’ st Pedro), Immobile (1’ st Cancellieri), Felipe Anderson (1’ st Romero). (A disp. Furlanetto, Alia, Akpa Akpro, Kamenovic, Moro, Acerbi, Kiyine). All. Sarri
TRIESTINA: Mastrantonio (1’ st Martinez), Ghislandi (1’ st Coppola), Sabbione (23’ st Crimi), Riccardi (23’ st Baldi), Sarzi Puttini (23’ st Rocchetti), Furlan (23’ st Ghislandi), Crimi (1’ st Galliani, 23’ st Giannò), Ala-Myllymaki (1’ st Bezziccheri, 23’ st Pellacani), Rocchetti (1’ st Procaccio), De Luca G. (23’ st Adorante), Adorante (1’ st Gomez). (A disp. Meti, Iacovoni, Butti, Tiesse, Groaz, De Luca A.). All. Bonatti
ARBITRO: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone
