La certezza dell'iscrizione alla Serie C apre il sipario sulla stagione 2025/2026. L'Unione ci sarà e, per come si erano messe le cose, è qualcosa, così come può considerarsi un punto fermo la conferma di Daniele Delli Carri.
Le incognite però non mancano. Il budget sarà ridotto e il mancato accordo con Attilio Tesser per certi versi ne è una conferma indiretta. Il direttore sportivo, per il mercato, dovrà reperire i fondi soprattutto dalle cessioni di Correia e Roos (più la percentuale di un'eventuale vendita di Adorante da parte della Juve Stabia). Per carità, forse meglio così che sperperare una vagonata di milioni a disposizione come accaduto nel primo anno e mezzo di gestione americana. Ma bisognerà lavorare molto bene, perché c'è una zavorra di nove punti da considerare. La volontà di puntare ai bonus per l'utilizzo dei giovani è senza dubbio un rischio per chi deve partire in salita e ci vorrà tanta competenza per riuscire a mettere insieme risorse limitate, età media bassa e risultati abbastanza buoni da vanificare il -9.