Trieste, 20 Maggio 2025

L'Unione fatica ma la doppietta di Adorante stende la Giana 2-1

09 Dicembre 2023 Autore: Roberto Urizio

La carta Adorante è quella che consente alla Triestina di prendersi l'intero piatto, contro una Giana Erminio che aveva assaporato la possibilità di fare punti a Fontanafredda. La squadra alabardata, nonostante i tanti cambi di formazione, conferma di essere affaticata e non brillantissima ma riesce comunque a tenere il passo di Mantova e Padova.

Tesser cambia volto all'attacco, facendo rifiatare Lescano e Redan e inserendo Finotto e Adorante da titolare. A centrocampo c'è dal primo minuto Celeghin, ma rimane fuori Vallocchia, mentre in difesa torna titolare Germano e si rivedere Pavlev, con Anzolin in panchina. Il primo sussulto, dopo 8', è un contatto in area tra Caferri e Pierobon che il direttore di gara considera veniale; due minuti dopo Finotto di destro muove solo l'esterno della rete. Dall'altra parte un tiro di Caferri, deviato da Malomo, fa correre qualche brivido sulla schiena dei tifosi alabardati, così come l'uscita di Matosevic sul successivo calcio d'angolo. La Triestina non ha ritmo e precisione, per la Giana non è difficile contenere e per assistere a una conclusione, neanche troppo pericolosa, bisogna attendere il 44' con un rasoterra a lato di Adorante.

I tentativi di Celeghin e Ferrante aprono la ripresa, ma per i portieri non ci sono problemi. All'8' l'Unione la sblocca: D'Urso, fin lì in ombra, raccoglie un pallone in area e lo centra per Adorante che di testa batte Zacchi. Passata l'ora di gioco, dentro Lescano e Vallocchia per Finotto e Pierobon. Al 24' Franzoni segna ma l'arbitro aveva fermato il gioco per un precedente fallo dello stesso Franzoni su Correia. Dentro anche El Azrak per D'Urso, ma subito arriva il pareggio della Giana con una punizione di Fumagalli. L'Unione prova a scuotersi ma Zacchi interviene in sicurezza sul sinistro di Vallocchia e Malomo di testa non trova il bersaglio; dall'altra parte Fall manca un'occasione molto ghiotta. Tesser prova a vincerla con Redan al posto di Celeghin, ma la squadra di casa rischia anche su un contropiede concluso male da Franzoni. Ma ci pensa ancora Adorante a 3' dal termine: cross da destra di Redan, Caferri sbaglia l'intervento e il numero 11 ne approfitta. È il gol che decide una partita complicatissima per una Triestina che non sta attraversando il suo momento migliore: ma i punti fatti in queste circostanze sono quelli più pesanti.

 

TRIESTINA – GIANA ERMINIO 2-1

(primo tempo 0-0)

GOL: 8' e 42 st Adorante, 30' st Fumagalli T.

TRIESTINA: Matosevic, Germano, Moretti, Malomo, Pavlev, Celeghin (37' st Redan), Correia, Pierobon (16' st Vallocchia), D'Urso (29' st El Azrak), Finotto (16' st Lescano), Adorante. (A disp. Diakite, Agostino, Gunduz, Anzolin, Struna, Ciofani, Kacinari, Fofana, Rizzo). All. Tesser

GIANA ERMINIO: Zacchi, Previtali, Ferrante, Minotti, Groppelli (43' st Pinto), Caferri, (43' st Boafo) Marotta (43' st Messaggi), Ballabio (20' st Lamesta), Franzoni, Fumagalli T. (35' st Verde), Fall. (A disp. Pirola, Fumagalli G., Perna, Francolini, Corno, Piazza). All. Chiappella.

ARBITRO: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa (assistenti Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia e Gilberto Laghezza di Mestre, quarto ufficiale Andrea Terribile di Bassano del Grappa)

NOTE: al 46' st espulso Rizzo dalla panchina; ammoniti Correia, Fumagalli T., Marotta, Lamesta, Caferri, Vallocchia, Adorante; calci d'angolo: 3-4; minuti di recupero: 1' e 7'


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