Come ogni anno è andata in scena l'amichevole di lusso tra Triestina e Lazio, nella consueta cornice dello stadio “Zandegiacomo” di Auronzo di Cadore. Prime sgambate estive per mettere alla prova la nuovissima Unione targata Santoni contro una formazione d'élite come quella biancoceleste.
Match avvolto da un clima familiare, complice anche il gemellaggio tra la tifoseria giuliana e quella laziale. Sodalizio che, tra l'altro, ha portato alla mancata partecipazione di entrambe le curve: una per protestare contro la presidenza di Claudio Lotito, l'altra per amicizia e solidarietà. Lamenti, quindi, ma anche ironia con striscioni in arabo volti a convincere acquirenti dal Golfo a rilevare il club romano: il riferimento, nello specifico, è ad Al Muammar, presidente dell'Al Nassr.
Apporto del pubblico che, tuttavia, non è assolutamente mancato. Spalti gremiti nonostante la pioggia, Auronzo vestita di biancoceleste ed una veloce apparizioni dell'aquila Olimpia, mascotte della Lazio. Alla fine cori di amicizia per entrambi le formazioni, ma ad uscire più contenti sono stati i tifosi alabardati, mentre quelli biancocelesti sono sembrati decisamente preoccupati per una Lazio che non li convince.