Come si è arrivati a sperperare decine di milioni in un paio di anni di gestione americana? L'aspetto sportivo, con Alex Menta principale punto di riferimento, è stata la principale idrovora di dollari, con il benestare del presidente Ben Rosenzweig. Certo, c'erano dei buchi da coprire lasciati da precedenti proprietà, ma gli ingaggi elargiti da Menta hanno portato la Triestina a essere tra le società che hanno speso di più in Serie C.
Un dato su tutti, quello relativo agli allenatori. Puntare su Attilio Tesser per poi esonerarlo a metà della prima stagione e non tornare sui propri passi, se non quasi un anno dopo, è stata una sciagura anche sul piano finanziario. I contratti di quattro tecnici in due anni (Tesser, Bordin, Santoni e Clotet, con l'intermezzo del mister della Primavera Marino) sono costati, insieme ai loro staff (allenatori in seconda, preparatori atletici e dei portieri), attorno ai 4 milioni di euro. Uno sproposito in soli due anni, se teniamo conto che un mister come Gorgone, promesso sposo dell'Unione prima del disastro del 1° luglio, con il suo staff costerebbe circa 400 mila euro a stagione.