Ad ottobre scorso avevamo reso noto l'inopinato ed ingiustificato silenzio stampa della Triestina nei confronti della nostra testata, non solo per quanto concerneva la prima squadra ma addirittura per il settore giovanile. Da allora, e fino all'inizio dell'anno nuovo, abbiamo preferito mantenere un profilo basso, senza esacerbare ulteriormente gli animi, nella speranza che il malumore della società alabardata venisse meno e che si potesse ricomporre serenamente il rapporto.

Dopo diversi tentativi in queste ultime settimane per cercare di riaprire un canale di comunicazione e l'invito a dimenticare vicendevolmente le incomprensioni e a ricominciare una sana, proficua e professionale collaborazione, quest'oggi ci è stato risposto - dopo numerose telefonate e messaggi a vuoto - che per questa stagione le bocche rimarranno cucite. La Triestina, insomma, fino a giugno continuerà il proprio silenzio assoluto nei confronti della nostra testata, per proteggere, ci è stato spiegato, i propri giocatori ed il proprio staff tecnico.

Mai, neanche negli anni più bui della recente storia alabardata avevamo assistito ad un atteggiamento di questo tipo. Non abbiamo più parole per esprimere il nostro sconcerto e restiamo ancora una volta basiti nell'assistere alla totale mancanza di rispetto verso chi svolge questa professione.