Trieste, 23 Aprile 2024

Girone tutto del Nord: sarebbe andata meglio?

14 Gennaio 2021 Autore: Roberto Urizio

Come sarebbe stato il campionato della Triestina con una diversa suddivisione dei gironi? Con i “se” e con i “ma”, lo sappiamo, non si va da nessuna parte ma vedere quel gruppo A con il Renate a dettare legge davanti al neopromosso Como fa venire un po' di invidia. Già l'anno scorso si diceva, neanche troppo sussurrando, che quel girone era tagliato su misura per le ambizioni del Monza, che infatti, al di là della sospensione per Covid, non ha avuto difficoltà a centrare la promozione.

In estate si era ipotizzato una diversa geografia dei gironi di Serie C, con la Triestina che sarebbe stata inserita in un gruppo A tutto “nordista”, di fatto con le squadre delle regioni sopra il Po. L'idea poi non è passata, lasciando la suddivisione degli anni passati.

Vedendo come stanno andando le cose, il cambio sarebbe stato positivo per l'Unione, che dal girone B si sarebbe portata dietro soltanto Sudtirol, Padova, Mantova, Feralpisalò, Virtus Verona e Legnago, evitando avversarie toste come Modena, Perugia, Cesena, Sambenedettese o Carpi, per citare quelle sulla carta (e non solo) più insidiose.

Con tutti il rispetto per il Renate (che due anni fa, nell'ultima stagione in cui è stato inserito nel girone B, ha chiuso diciasettesimo), il cammino della Triestina poteva essere diverso, con qualche pretendente in meno per la cadetteria. O, chissà, vista l'allergia alabardata alle squadre meno blasonate, sarebbe andata peggio...

 

 


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