Trieste, 17 Ottobre 2025

Finisce l'era della peggiore gestione alabardata di sempre

16 Ottobre 2025 Autore: Roberto Urizio

Si chiude una brutta era, se ne apre un'altra di cui ancora sappiamo poco e che andrà valutata, senza pregiudizi, nel corso del tempo. Ad oggi, conosciamo la strada che è stata abbandonata e che sicuramente non lascia rimpianti. La gestione presieduta da Ben Rosenzweig e che aveva in Alex Menta la figura centrale del progetto sportivo è stata la peggiore vista a Trieste in termini di “rapporto qualità/prezzo”. Sebastiano Stella ha commesso i suoi errori, in primis comunicativi e nei rapporti con i tifosi, ma ha avuto un ruolo defilato nel disastro e ha cercato di metterci delle pezze (soprattutto alle nefandezze altrui) dove possibile.
Tante risorse iniziali per la prima Triestina americana, ma spese malissimo e come se fossero illimitate. Certo, la squadra costruita in tempi ristretti due estati fa e affidata ad Attilio Tesser era forte, ma certi ingaggi (anche per giocatori a dir poco marginali) sono stati di fatto la base del dissesto finanziario a cui abbiamo assistito successivamente. L'esonero quantomeno frettoloso dell'allenatore di Montebelluna, sostituito da Roberto Bordin, è stata una bruttura (anche nei modi), nonché la prima avvisaglia di un castello di carta in fase di crollo. La stagione scorsa ha scoperchiato il calderone degli orrori, con una squadra senza capo né coda, seppure molto costosa, e un tecnico come Michele Santoni, la cui inesperienza avrebbe necessitato di una società forte alle spalle e non di essere abbandonato al suo destino. Poi Pep Clotet e la sceneggiata con Krollis, chiusa a tarallucci e vino a conferma dell'inadeguatezza della gestione sportiva, e il tardivo (non troppo, per fortuna) ritorno sui propri passi per riaffidare la conduzione della squadra a Tesser, affiancato da un direttore sportivo degno di questo nome come Daniele Delli Carri.
Poi i pagamenti mancati in serie e una sequela di penalizzazioni che ancora non si è conclusa, un continuo rimpallo di responsabilità (rigorosamente “off the records”, ovvero a microfoni spenti e senza dichiarazioni ufficiali) tra diverse anime all'interno della società, una stagione iniziata in clamoroso ritardo dopo l'estate più surreale di una storia, quella alabardata, che di momenti surreali ne ha vissuti parecchi negli ultimi anni. Della Triestina presieduta da Tom Zelenovic e retta da House of Doge (già si parla di altri partner croati) sappiamo ancora troppo poco per azzardare qualsiasi valutazione, positiva o negativa che sia. Della Triestina che non c'è più abbiamo quasi due anni e mezzo di vissuto per poter dire che non ne avremo nostalgia.


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