Trieste, 05 Maggio 2024

Durissimo Salvati: "Via le deleghe allo Sport all'assessore Lodi"

24 Aprile 2024 Autore: Gabriele Lagonigro

"Le rassicurazioni fornite dall'assessora Lodi in Consiglio comunale in merito all'accordo per l'utilizzo degli stadi Rocco e Grezar non trovano fondamento". E' lapidario il giudizio del Pd triestino sulle parole pronunciate ieri su City Sport dalla rappresentante del governo cittadino in merito alla nuova querelle sugli impianti di Valmaura. "Ancora una volta, la giunta Dipiazza e, in particolare, l'assessora Lodi, ci lasciano senza parole, regalandoci un fuoco d'artificio di scandali tutto l'anno, e non solo per il 31 dicembre", scrive Luca Salvati, consigliere del Partito Democratico in Comune, nella nota inviata alla stampa. "Un nuovo capitolo di incompetenza e malgoverno si è aperto durante l'ultimo Consiglio comunale, quando ho presentato una domanda urgente riguardante l'operazione sull'accordo tra il Comune e la Triestina Calcio per l'utilizzo degli stadi Rocco e Grezar. L'assessora Lodi sembrava aver dato rassicurazioni parziali in merito, ma le sue risposte lasciavano molti dubbi sul coinvolgimento della Federazione di Atletica Leggera. Tuttavia, a meno di 24 ore da quell'incontro, è stata smentita da un comunicato ufficiale della stessa Federazione, firmato dai presidenti regionali e provinciali Di Giorgio e Biviano".

Il comunicato, secondo il Pd locale, chiarirebbe che non c'è stata alcuna o adeguata condivisione con la Federazione riguardo all'accordo sugli stadi, e la stessa Fidal ha annunciato l'intenzione di avviare una petizione e una raccolta firme per manifestare il dissenso verso le attuali decisioni intraprese dal Comune di Trieste. “È inammissibile che l'assessora Lodi continui a combinare pasticci ovunque metta le mani, soprattutto ora che ha anche la delega allo Sport. Per il bene delle società sportive, delle famiglie e degli atleti di Trieste, chiediamo al sindaco Dipiazza di revocarle le deleghe allo Sport e di assegnarle a qualcuno competente nel settore. Non possiamo permettere che l'incompetenza e la negligenza mettano a rischio il futuro dello sport nella nostra città”.


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