Torna al “Rocco” domani la Triestina (ore 18.30) per affrontare il Novara. Secondo l'allenatore alabardato, Roberto Bordin, “la squadra sta vivendo molto bene il ritorno nel nostro stadio. Avere tante persone che ti incitano, che ti spronano a dare il meglio di te stesso può essere solo un vantaggio. Dobbiamo stare attenti a gestire queste emozioni perché saranno tante, rimanendo equilibrati sempre ma sfruttando al massimo il fattore stadio”.

Per Bordin, “il Novara sta molto bene fisicamente e mentalmente, esprime un buon gioco e non mollerà sicuramente, avendo anche motivazioni di classifica. Giocheranno col coltello tra i denti e dovremo stare molto attenti, perché il 'Rocco' sarà un grande stimolo anche per loro. Troveremo una squadra agguerrita, ma cercheremo di controbattere ogni loro azione”.

“Il 3-5-2 è il modulo che ci ha dato maggiori possibilità di sfruttare i giocatori che abbiamo e i loro ruoli, è importante capire l’avversario e cercare i relativi spazi – continua il mister -. Il modulo può cambiare, dipende da come vengono occupate le posizioni, sono i giocatori che cercano gli spazi migliori, portando il modulo a un 3-4-3 o a giocare in alcuni frangenti anche con quattro attaccanti. La cosa più importante è avere la convinzione di fare le cose al meglio e di muoversi negli spazi giusti, il modulo alla fine conta relativamente”.

Bordin non molla l'idea del terzo posto. “C’è ancora una piccola speranza, chi è davanti è in vantaggio e sulla carta ha impegni più agevoli, mi ci sono ancora punti a disposizione e ci proveremo. E, in ogni caso, essere la miglior quarta conta, perché se dovessimo andare avanti come tutti speriamo, il fattore campo sarebbe importante e giocheremmo l’eventuale gara di ritorno in casa”. Ancora lavoro a parte per Struna, mentre sono rientrati in gruppo Ballarini e Jonsson, che saranno convocati.